Personale ATA, è già allarme per settembre. A Firenze mancano 450 contratti. La protesta: “Una collaboratrice si è fatta male per evitare che qualcuno entrasse a scuola, era sola in servizio”

“Si può dare di più”, questo il titolo della canzone di Gianni Morandi scelta dalla Flc-Cgil di Firenze per accendere i riflettori sulla cronica carenza di collaboratori scolastici e assistenti amministrativi nelle scuole del territorio. Ieri mattina, il sindacato ha organizzato un sit-in davanti all’Ufficio scolastico regionale per chiedere interventi urgenti.
Secondo i calcoli della Flc-Cgil, come segnala La Nazione, a Firenze mancano almeno 450 unità di personale Ata, un numero che sale a 3.000 a livello regionale. “La carenza di personale Ata è un problema annoso nella nostra regione, che non ha mai richiesto il giusto numero di risorse aggiuntive”, denunciano Emanuele Rossi e Pasquale Cuomo, rispettivamente della segreteria provinciale e regionale del sindacato.
La preoccupazione è che, come già accaduto negli anni passati, le assunzioni siano insufficienti a coprire il fabbisogno reale. “Stimiamo che, una volta assegnati i ruoli, restino vacanti 350-400 posti, che verranno dunque subito dati a supplenza. Ma non basta“, sottolineano i sindacalisti. “Per far funzionare le scuole, servono altri 450 contratti a tempo determinato”.
Tra le richieste avanzate dalla Cgil, la presenza di “almeno un collaboratore scolastico per piano”, per garantire la sicurezza degli studenti, e di “almeno tre collaboratori scolastici in più per ogni istituto”. Il sindacato chiede inoltre “contratti di supplenza che non si fermino al 30 giugno, ma proseguano fino al 31 agosto” per agevolare il lavoro delle segreterie durante il periodo estivo.
Durante il sit-in, sono state denunciate situazioni al limite dell’insostenibile, come quella di una collaboratrice scolastica rimasta sola a scuola di pomeriggio e rimasta ferita dopo essere caduta dalle scale. Un episodio che evidenzia i rischi concreti legati alla carenza di personale.