Personale Ata, confronto al MIM. Anief: “Numeri insufficienti per funzionari e operatori scolastici”

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Nella giornata di ieri, 8 maggio 2025, si è chiuso il confronto al MIM sulle Dotazioni Organiche del Personale Ata, ai sensi dell’articolo 2 del Decreto n. 181/2016, relative all’anno scolastico 2025/26.

La delegazione Anief è stata rappresentata dalla Responsabile della Consulta ATA Cristina Dal Pino e il Responsabile del Dipartimento Anief Condir Alberico Sorrentino.

L’incontro si è svolto in presenza del Capo Dipartimento – dott.ssa Carmela Palumbo – del Direttore Generale – Dott.ssa Palermo – del Ministero dell’Istruzione e del Merito e della Dirigente Maria Rita Calvosa.

L’Amministrazione, a seguito delle richieste formulate dalle organizzazioni sindacali nei precedenti incontri, ha illustrato nuovamente le tabelle legate alle progressioni verticali.

Anief, alla luce delle tabelle allegate alla bozza di decreto, ha sottolineato che la consistenza complessiva delle dotazioni organiche a livello nazionale è di 196.495 con un taglio di meno 18 unità per il profilo di Assistente Amministrativo derivanti dalle cessazioni e di circa 8. 000 unità rispetto all’anno scolastico 2024/25 che era di 204.498.

La delegazione Anief ha evidenziato non solo che è un organico totalmente insufficiente anche per quest’anno scolastico, ma è inaccettabile non aver previsto un organico di potenziamento considerato che le scuole sono in affanno a causa dei molteplici adempimenti amministrativi, ma anche per la gestione amministrativo-contabile che comporta la gestione del PNRR, in essere anche per l’a.s. 2025/26.

L’aspetto più dibattuto riguarda il numero degli assistenti amministrativi che potranno accedere all’aria funzionari. Dagli ultimi conteggi forniti dalla DGRUF il numero totale delle progressioni potrebbe arrivare a 973 unità.

L’Anief ha ribadito che il dato prospettato dall’Amministrazione è comunque insufficiente a garantire 2 funzionari per ogni scuola.

Il responsabile del Dipartimento Condir ha sottolineato al Capo Dipartimento come “si pone un problema dal punto di vista contrattuale atteso che il CCNL 19/21 non fa emergere la distinzione tra i due profili in ordine a mansioni e responsabilità e di conseguenza sotto l’aspetto economico. Pertanto l’Anief continua a sostenere la necessità di raddoppiare l’indennità di direzione sia di parte fissa che parte variabile”.

Al termine delle procedure del concorso straordinario di luglio 2024 e del concorso ordinario bisognerà verificare il numero di scuole privi di un DSGA titolare. I funzionari che accederanno tramite la progressione verticale potrebbero non ricevere tutti l’incarico di EQ, pertanto in alcune scuole si avrà la presenza di due funzionari.

Sono confermati anche per l’a.s. 2025/2026, mille posti per il personale assistente tecnico nelle scuole del primo ciclo. Si tratta di pochi posti. L’assistente tecnico, in particolare quello di area AR02 (area informatica), dovrebbe essere previsto in tutti gli istituti scolastici e non solo in alcuni istituti di scuola secondaria di II grado. Abbiamo sottolineato che il personale assistente tecnico non deve essere assegnato in rapporto a 0,25 a ogni istituzione scolastica autonoma.

Il personale assistente tecnico deve essere assegnato a ogni istituzione scolastica e non assegnati in rapporto di 0,25 a scuola. L’assistente tecnico è ormai necessario a tempo pieno in tutte le istituzioni scolastiche compresi anche licei psico pedagogici.

È stato chiesto di togliere in organico di diritto del personale Ata il personale docente inidoneo all’insegnamento, i quali essendo risorse professionalmente qualificate potrebbero essere utilizzate nell’organico di potenziamento della didattica.

In conclusione la Responsabile della Consulta ATA Dal Pino, ha espresso “insoddisfazione sul numero inadeguato degli operatori scolastici che non riuscirà comunque a garantire la giusta assistenza in particolare per gli alunni con disabilità. Occorre rimettere mani al decreto organici e cambiare i criteri che determinano le unità di personale in base al numero degli alunni senza tenere in conto delle numerose variabili di ogni scuola”.

Intanto ANIEF prosegue il proprio impegno in Parlamento: “la nostra Organizzazione – dichiara il Presidente nazionale, Marcello Pacifico – ha presentato diversi emendamenti che saranno discussi la prossima settimana a partire dal recupero delle economie pari a 37 milioni di euro a valere dal 2023 da destinare al personale ATA, la mobilità intercompartimentale e l’introduzione del buono pasto”.

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