Personale ATA con incarichi di docenza al 30 Giugno, Miceli: “Ha diritto a fruire delle ferie anche dopo il rientro nel posto di titolarità”

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Con ordinanza n. 16715/2024 la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al diritto all’indennità sostitutiva dei docenti precari. Durante il Question Time organizzato dalla nostra redazione con l’avvocato Walter Miceli, tuttavia, è emersa una importante questione che riguarda il personale ATA che, in virtù di quanto previsto dall’art. 70 del CCNL, ha accettato supplenze al 30 giugno come docente.

Una spettatrice ha chiesto se questa decisione della Cassazione relativa al personale docente potesse influenzare anche il personale ATA che lavora come docente con contratto al 30 giugno, in particolare riguardo alla possibilità di fruizione delle ferie.

L’avvocato Walter Miceli (Anief) ha chiarito che, prima di questa sentenza, vi era una prassi diffusa tra i dirigenti scolastici che “negava al personale ATA il diritto di scegliere quando prendere le ferie dopo aver terminato un incarico di docenza a tempo determinato”. Il problema era che, una volta terminato il contratto di docenza, “il personale ATA – spiega l’avvocato – rientrava nel proprio ruolo amministrativo e chiedeva di poter usufruire delle ferie durante il periodo estivo. Tuttavia, molti dirigenti scolastici rispondevano che le ferie erano già state “consumate” durante il periodo di sospensione delle attività didattiche, indipendentemente dal fatto che fossero state richieste o meno.

Miceli ha descritto un esempio tipico: un assistente amministrativo che aveva lavorato come docente fino al 30 giugno chiedeva ferie nel mese di agosto. Tuttavia, il dirigente scolastico spesso rispondeva che tali ferie erano già state utilizzate durante l’anno scolastico. “Ebbene – sottolinea Miceli – la Cassazione oggi ha detto che queste prassi e interpretazioni sono completamente illegittime“.

“La Cassazione ha stabilito che il personale ATA ha il diritto di fruire delle ferie come i suoi colleghi amministrativi o collaboratori scolastici, e non deve richiedere la monetizzazione delle ferie non godute” ha spiegato Miceli. “Questo significa che il personale ATA che ha svolto incarichi di docenza a tempo determinato può ora rivendicare il diritto a godere delle ferie nel periodo estivo, proprio come gli altri assistenti amministrativi”.

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