Personale ATA, Anief: con il nuovo contratto dovrà essere ancora più valorizzato. Carriera e indennità ottenute con il Ccnl 2019-21 sono l’inizio
Tra i temi da definire con il nuovo contratto collettivo nazionale, per il periodo 2022-24 ci sono anche la carriera e i compensi per il personale Ata della scuola (il meno pagato di tutta l’amministrazione pubblica): alcune importati conquiste sono state fatte con l’accordo del Ccnl sottoscritto lo scorso 14 luglio, altre dovranno essere prodotte con la contrattazione che si avvierà nel prossimo anno solare. A ricordalo è il sindacato rappresentativo Anief.
“Abbiamo ottenuto la centralità del contratto, dando maggiore potere alla contrattazione integrativa – ricorda Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – con il personale Ata e i Dsga che hanno avuto quella considerazione dalla parte pubblica negata per decenni. L’aumento del 25% dell’indennità del Direttori dei servizi generali e amministrativi, ma anche l’inserimento nello stesso contratto di figure professionali Ata sinora approvate solo sulla carta, rappresentano dei segnali confortanti”.
“Sicuramente si poteva fare meglio, si può sempre fare meglio. Cercheremo di proseguire la strada avviata per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, come anche per gli stessi Dsga, appena inizierà la nuova contrattazione. Ed è quello che stiamo facendo in questa fase di revisione della Legge di Bilancio 2024 chiedendo con un emendamento specifico la valorizzazione del personale tecnico amministrativo della scuola”, conclude il leader dell’Anief.