Permessi diritto allo studio per chi frequenta i percorsi abilitanti 60 CFU. Ma solo se residuano posti. La nota dell’USR Toscana

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Un piccola buona notizia per chi intende frequentare i percorsi abilitanti da 30 e 60 CFU nei prossimi mesi in Toscana: nel caso residueranno posti sarà possibile usufruire dei permessi per il diritto allo studio, nonostante la scadenza per farne richiesta sia prevista per il 15 novembre.

Si tratta di un piccolo passo avanti dato che, come abbiamo spiegato in precedenza, l’avvio dei percorsi abilitanti è previsto a gennaio 2024. E quindi, al momento non è possibile fare richiesta.

L’USR Toscana ha pubblicato una nota integrativa al contratto al contratto integrativo regionale relativo proprio ai permessi di diritto allo studio, in cui spiega che al contratto già sottoscritto si aggiungono i seguenti punti:

h) “i percorsi di transizione”: esami integrativi necessari per chi, avendo già conseguito la laurea triennale, deve iscriversi ad un corso magistrale. Tali corsi rientrano nel punto b) dell’art. 6 (Formazione delle graduatorie);

i) “i percorsi di abilitazione previsti dal D.P.C.M. 4 agosto 2023 (c.d. 60 CFU)”.

In caso di disponibilità di contingente residuale, una volta esaudite positivamente tutte le istanze pervenute nei termini, è permesso, entro 5 giorni dall’iscrizione percorsi di abilitazione previsti dal DPCM 4 agosto 2023, agli interessati di presentare domanda.

Dunque si apre uno spiraglio per tutti gli interessati.

In precedenza, l’ufficio Scolastico di Torino scriveva: “Coloro che alla data del 15 novembre 2023 non abbiano ancora concluso le prove selettive o perfezionato l’iscrizione per la partecipazione ai corsi CLIL, ai corsi per il conseguimento dei 24 CFU/CFA, ai percorsi di formazione universitaria abilitanti o relativi alla specializzazione per il sostegno dovranno, qualora intendano beneficiare dei permessi per il diritto allo studio, produrre egualmente domanda entro il 15 novembre 2023, compilando l’apposita sezione “ISTANZA CON RISERVA” dichiarando la sede Universitaria e la tipologia di corso.”

Anche l’Ufficio Scolastico di Vercelli permette l’iscrizione con riserva per corsi ancora non attivati.

Dunque, trattandosi di un contratto regionale, consigliamo a tutti gli interessati di consultare frequentemente i siti degli USR di appartenenza per conoscere eventuali novità in tal senso.

Sul tema è intervenuta anche Manuela Pascarella, del sindacato FLC CGIL, dicendo ad OS TV:Noi abbiamo allertato i referenti delle regioni per chiedere un aggiornamento di questi contratti regionali per i permessi di diritto allo studio, per poter inserire all’interno dei titoli anche i corsi abilitanti”.

I permessi non sono infiniti però, il 3% della dotazione organica può beneficiare del permesso. E quindi si farà una graduatoria“, ha aggiunto.

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