Perdita del punteggio di continuità: le regole sono le stesse per i diversi ordini e gradi di istruzione

I requisiti necessari per valutare il punteggio di continuità e gli elementi che determinano la perdita di questo punteggio non cambiano nei diversi ordini e gradi di istruzione. Analizziamo i dettagli
Una lettrice ci scrive:
“Sono una docente della scuola secondaria di I grado , classe di concorso A028, scrivo poiché desidero una risposta in merito alla questione perdita o meno della continuitá. La faccio breve: vorrei sapere se ció che cé scritto nella nota 5 bis del CCNI ovvero, perdita continuitá nel passaggio da sostegno a posto comune e viceversa, é valido anche per la scuola secondaria di primo grado, poiché dalla segreteria della mia scuola continuano ad affermare che il posto comune é riferito ad infanzia e primaria e non riguarda la secondaria. Dunque nella secondaria di primo grado chi passa da sostegno a materia non perde la continuitá mentre alla primaria ed infanzia sì. Vi chiedo gentilmente di darmi risposta in merito”
Una delle voci che consente di valutare un punteggio aggiungivo, sia nella mobilità che nella graduatoria interna di istituto, è la continuità didattica che il docente ha maturto nella scuola di titolarità
Cos’è il punteggio di continuità
Si tratta di un punteggio che può essere valutato per il servizio continuativo svolto dal docente nella scuola di titolarità, per la stessa classe di concorso e per la stessa tipologia di posto.
Non potrà, quindi, essere considerato continuativo il servizio prestato nella stessa scuola, ma con titolarità in altra classe di concorso o in altra tipologia di posto anche se svolto con continuità senza
modificare la scuola di titolarità
Nello stesso modo non può essere valutato nella continuità il servizio prestato nella scuola di titolarità in utilizzazione o assegnazione provvisria l’anno precedente a quello di acquisizione della titolarità nella scuola
Come si valuta
Il punteggio di continuità si valuta con 2 punti ogni anno entro il quinquennio e con 3 punti per ogni anno successivo al quinto
I criteri per la valutazione cambiano tra mobilità e graduatoria interna di istituto. Se, infatti, per la mobilità è necessario aver maturato almeno 3 anni nella scuola, per la graduatoria interna di istituto, invece, è sufficiente aver maturato un solo anno
Quando si perde
Il punteggio di continuità maturato nella scuola di titolarità si perde in seguito a mobilità volontaria (trasferimento, passaggio di cattedra e passaggio di ruolo) e in seguito ad assegnazione provvisoria
Regole uniche per i diversi ordini e gradi di istruzione
Le regole indicate, come chiarite nelle note esplicative della tabella di valutazione allegata al CCNI sulla mobilità (nota 5 e nota 5bis) sono valide, indistintamente, per i diversi ordini e gradi di istruzione. Tali disposizioni, quindi, si applicano a tutti gli insegnanti, sia della scuola dell’Infanzia, che della scuola Primaria, della scuola Secondaria I grado e della scuola Secondaria II grado
Conclusioni
L’informazione fornita dalla segreteria della scuola alla nostra lettrice non è, quindi, corretta.
Il trasferimento da sostegno a posto comune/materia determina una modifica della titolarità del docente in relazione alla tipologia di posto e questo comporta l’interruzione della continuità e la perdita del relativo punteggio cumulato. Questo è valido per tutti gli ordini e gradi di istruzione, quindi, nel caso specifico, sia per la scuola dell’Infanzia e Primaria, ma anche per la Secondaria I grado
Corsi
Concorso docenti, prova orale Secondaria I e II grado: 2 webinar, UDA già pronte all’uso + simulatore per ripassare la tua disciplina
Le prove equipollenti per gli studenti con disabilità nella scuola secondaria di 2° grado. Live giorno 17 e 18 Aprile 2025
Orizzonte Scuola PLUS
“Gestire la scuola”, online il primo numero della nuova rivista di OrizzonteScuola dedicata a Dirigenti, DSGA, collaboratori del dirigente e segreterie
Mobilità docenti ed ATA 2025/26: consulenza personalizzata. Prenota la tua data, disponibilità limitata
Invia il tuo quesito a [email protected]
Le domande e le risposte saranno rese pubbliche, non si accettano richieste di anonimato o di consulenza
privata.