4. Consiglio dell’Unione europea
4. Consiglio dell’Unione europea
Il Consiglio dell’Unione Europea (CUE) più conosciuto con il nome di Consiglio dei Ministri europei, rappresenta la voce dei singoli governi degli Stati membri e detiene il potere legislativo e decisionale nell’Unione europea insieme al Parlamento Europeo. Il Consiglio è composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro scelto in modo che possa rappresentare pienamente, sostituendo la persona di un ministro, il governo del proprio Stato a seconda ed in funzione della materia oggetto di trattazione.
Questa scelta sul modo di rappresentare il proprio governo, consente una maggiore flessibilità da parte degli Stati, rispetto alla previsione della necessaria partecipazione di un ministro. Infatti gli ordinamenti federali come quello tedesco nelle materie di competenza dei singoli Länder (Stati federati), non hanno un unico ministro, ma un ministro per ogni Land e la previsione della partecipazione di un “ministro” creerebbe molte difficoltà.
Il CUE si riunisce in varie formazioni e non ha membri permanenti: a seconda della questione all’ordine del giorno, infatti, ciascuno Stato membro sarà rappresentato da un rappresentante a livello ministeriale responsabile di quell’argomento (Affari Esteri, Affari Sociali, Trasporti, Agricoltura ecc.). La presidenza del Consiglio dell’Unione europea è assunta a rotazione da uno Stato membro ogni sei mesi (nel 2020 fino a dicembre è affidata alla Germania e da gennaio 2021 al Portogallo). I principali compiti della presidenza si possono riassumere in:
- pianificare e presiedere le sessioni del Consiglio e le riunioni dei suoi organi preparatori
- rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell’UE.
Il Consiglio, insieme al Parlamento Europeo, esercita la funzione legislativa e la funzione di bilancio coordinando le politiche economiche degli Stati membri, definendo e coadiuvando la politica estera e di sicurezza comune; conclude a nome dell’Unione accordi internazionali tra l’Unione e uno o più Stati o organizzazioni internazionali; coordina le azioni degli Stati membri e adotta misure nel settore della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale.
Il CUE ha la sede principale a Bruxelles nel “Palazzo Europa” dal 2017 e sede secondaria nel Palazzo “Justus Lipsius“. Il Consiglio dell’Unione Europea non va confuso né con il Consiglio Europeo che delinea in senso ampio le politiche europee né con il Consiglio d’Europa che non è un’istituzione.
Il CUE in ogni riunione si occupa solo e soltanto di argomenti di competenza di un singolo ministero. Esempio: se la riunione ha per oggetto lo sviluppo economico, verranno chiamati i rappresentanti dei Ministeri dell’Economia e delle Finanze, se la riunione si incentra sui problemi dell’istruzione verranno convocati i Ministri dell’Istruzione e così via. Il Consiglio dell’Unione Europea è, forse, l’organismo più importante all’interno della UE. Basti pensare che alle sue riunioni partecipano rappresentanti altamente qualificati dei vari Ministeri dei singoli governi. Tanto per fare un esempio se vi fosse un atto di terrorismo nella UE, l’immediata conseguenza sarebbe la convocazione dei rispettivi Ministri degli Interni e della Difesa di ogni Stato membro per decidere quali misure adottare con urgenza al fine di scongiurare simili attacchi per la maggiore sicurezza dei cittadini della UE.
Testo di Massimo Montagner
tratto dal libro per studenti “Educazione civica a scuola” pubblicato da