Percorsi da 30 CFU per acquisire altra abilitazione: perché non compaiono nella nota del Ministero?

La nota MUR del 6 novembre 2023 trasmessa agli Atenei contiene alcune informazioni che gli aspiranti attendono da tempo: dal numero dei posti a concorso per la secondaria primo e secondo grado, al fabbisogno dei posti che è possibile attivare. La distribuzione dei posti per classe di concorso/regione è invece ancora solo una stima.
In considerazione dei due concorsi che il Ministero ha intenzione di bandire presumibilmente entro novembre 2023 ed entro febbraio 2024, il MUR comunica le tipologie di corsi necessari, rispettivamente, per l’anno accademico 2023/24 e 2024/25.
Si tratta di
Percorsi da attivare nell’anno accademico 2023/24
- Percorso 60 CFU/CFA
- Percorso 30 CFU/CFA, da concludere entro il 28 febbraio 2024, per permettere la partecipazione al secondo concorso
- Percorso 30 CFU/CFA per docenti per docenti che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti e docenti vincitori del concorso straordinario bis.
Quali posti saranno a disposizione?
Prima stima ancora non ufficiale della distribuzione dei posti per fabbisogno DATI PER CLASSE DI CONCORSO
Le Università che finora hanno comunicato attraverso una pagina web del sito la loro adesione ai percorsi. ELENCO IN AGGIORNAMENTO
ATTENZIONE: È prevista una quota di riserva
- per docenti che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o paritarie per almeno 3 anni nei 5 precedenti, anche non continuativi (e anche in ordini di scuola diversi purché in possesso del titolo di studio richiesto), di cui almeno uno nella specifica classe di concorso;
- per coloro che hanno sostenuto la prova concorsuale relativa alla procedura straordinaria bis;
- per i titolari di contratti di docenza nell’ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni.
La riserva di posti è pari
- per il primo ciclo, al 45% dell’offerta formativa programmata e accreditata per ogni classe di concorso in ciascuna Università o istituzione AFAM (il 5% è
riservato ai titolari di contratti di docenza nell’ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni) - per il secondo e il terzo ciclo, al 35% dell’offerta formativa programmata e accreditata per ogni classe di concorso in ciascuna Università o istituzione AFAM
(il 5% è riservato ai titolari di contratti di docenza nell’ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni).
Ci sarà una selezione?
Se il numero delle domande di accesso ai percorsi eccede i limiti della riserva di posti, con il decreto del Ministro dell’università e della ricerca, sono definiti i criteri di individuazione degli aventi diritto all’accesso ai percorsi.
Percorsi da attivare nell’anno accademico 2024/25
- Percorso da 60 CFU/CFA
- Percorso da 30 CFU per i vincitori del concorso che hanno avuto accesso al concorso con tre anni di servizio
- Percorso da 30 CFU per docenti che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti e docenti del concorso straordinario bis
- Percorso da 30 CFU per i vincitori del concorso che hanno avuto accesso con i 30 CFU e devono completare i restanti 30 CFU
- Percorso da 36 CFU per coloro che accedono al concorso con laurea + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
Il fabbisogno massimo stimato per i percorsi di cui sopra per l’a.a. 2024/2025 è di circa n. 35.976, fabbisogno che il MIM dettaglierà per classe di concorso e su base regionale.
Come conseguiranno l’abilitazione i docenti già abilitati per altra classe di concorso o grado o specializzati sostegno?
I percorsi da 30 CFU per docenti in possesso di abilitazione per altro grado o classe di concorso o specializzazione sostegno sono svincolati dal fabbisogno, per questo motivo non sono citati nella nota, neanche in riferimento alla data ultima di conclusione.
Il corso potrà svolgersi interamente in modalità telematica sincrona e non è previsto il tirocinio diretto.
Quello che invece sarà interessante capire è quali Università otterranno l’accreditamento a svolgere i corsi da 60 CFU, perché è la condizione di partenza per poter organizzare anche i corsi da 30 CFU.