Percorsi abilitanti vincitori concorso PNRR1: conterà il requisito in possesso al momento dell’attivazione [CHIARIMENTI]

Nella nota del 6 febbraio 2025 inviata dai Ministeri MIM e MUR agli Uffici Scolastici regionali per la rilevazione dei docenti di alcune classi di concorso che saranno autorizzati a svolgere in modalità mista il percorso abilitante, perchè altrimenti le Università di erogazione sarebbero troppi distanti dalla sede di servizio, va rilevata una importante precisazione.
Requisito di accesso al percorso abilitante per vincitori di concorso PNRR1
Scrivono i Ministeri interessati ” Ai fini della definizione del percorso di completamento da svolgere per l’acquisizione dell’abilitazione, l’Ufficio scolastico regionale dovrà valutare puntualmente la situazione soggettiva in cui si trovano i docenti vincitori di concorso al momento dell’attivazione dei corsi, a prescindere dai requisiti con i quali i candidati stessi hanno avuto accesso al concorso“.
Questa indicazione naturalmente vale per tutti i candidati, non solo per chi sarà interessato a dover cercare una Istituzione di appoggio in cui svolgere la modalità in presenza (la parte specifica sarà invece svolta in modalità telematica sincrona nelle Università che erogano il corso per quella classe di concorso).
Pertanto viene chiarito quel vulnus normativo per il quale la prima risposta del Ministero andava nella direzione di considerare il titolo di accesso dichiarato nella domanda nel concorso.
Ma, dati i ritardi accumulati, si verificano adesso altre situazioni
- candidati che avevano avuto accesso con laurea + 24 CFU adesso hanno maturato i 3 anni di servizio e quindi potranno accedere al percorso da 30 CFU
- candidati che avevano avuto accesso con laurea + 24 CFU o tre anni di servizio hanno conseguito l’abilitazione dopo la nomina a tempo determinato.
A valere, ai fini del percorso, il requisito in possesso “al momento dell’attivazione dei corsi”.
Non ancora risolto invece il problema della contemporanea frequenza tra TFA sostegno IX ciclo e percorso abilitante, la cui risoluzione non poteva essere oggetto della presente nota ma per il quale i candidati sperano in una deroga nel decreto di attivazione dei percorsi abilitanti per l’anno accademico 2024/25.