Salva Carta docente, percorsi abilitanti per i precari e addio alle crocette per i concorsi a cattedra. In arrivo emendamento

C’è accordo sugli emendamenti al fine di una riunione di maggioranza in Senato che consentirà le modifiche al PNRR sulla questione del precariato e non solo. Le commissioni Istruzione e Affari costituzionali stanno esaminando il decreto Pnrr. L’articolo che riguarda la scuola verrà riscritto
Si lavora ancora ai dettagli finali assieme al Governo, ma l’intesa già. Le novità riguarderanno:
- istituzione di percorsi abilitanti per tutte le categorie di insegnanti,
- allungamento della fase transitoria per superare il precariato storico,
- riapertura delle graduatorie di merito degli idonei nei concorsi
- revisione dello scritto per i concorsi a cattedra con eliminazione delle crocette
Il voto sugli emendamenti dovrebbe cominciare stasera e andare avanti in seduta notturna.
Sulla questione della Carta docente e del taglio previsto nel Decreto, parlamentari di Italia Viva Gabriele Toccafondi e Daniela Sbrollini hanno rassicurato.
“Il taglio – hanno detto – è stato scongiurato almeno fino al 2024 grazie allo sforzo unitario della maggioranza di governo che ha consentito di trovare le risorse necessarie”.
“La carta – sottolinea Italia Viva – mette a disposizione di ogni docente di ruolo 500 euro all’anno per il proprio aggiornamento, è una delle innovazioni introdotte dalla buona scuola più apprezzata dal corpo docente e un suo ridimensionamento sarebbe stato inaccettabile; mancano ancora le coperture dal 2025 in avanti, che il governo si è impegnato a trovare in prossimi provvedimenti”.
Resterà invece quasi certamente il modello “premiale” legato alla effettiva partecipazione dei docenti alle attività formative anche se è possibile che cambi qualcosa rispetto al testo iniziale del decreto.
Riforma reclutamento, slitta ancora il voto in commissione al Senato. Le ultime novità