Percorsi abilitanti docenti, 5 atenei pronti per l’accreditamento: tempi stretti da rispettare. Gli ultimi aggiornamenti
Le università si trovano a correre contro il tempo, per rispettare i termini del 28 febbraio e 31 maggio 2024 stabiliti dal DPCM del 4 agosto sulla nuova formazione dei docenti. I percorsi abilitanti devono concludersi entro le date suddette, con il conseguimento di 30 e 60 crediti formativi universitari accademici (CFU/CFA).
I primi 30 crediti includono anche 15 CFU/CFA di tirocinio diretto, equivalente a 180 ore da svolgere in classe.
Il DPCM elenca minuziosamente i crediti necessari per ciascuna categoria di aspiranti, tenendo conto delle diverse modifiche introdotte dal Parlamento per agevolare varie tipologie di precari. Tuttavia, il percorso che desta maggiore preoccupazione è quello da ultimare entro fine febbraio, destinato a chi si è laureato da poco o a chi è precario da meno di tre anni. Per questi ultimi, è fondamentale acquisire 30 CFU/CFA prima dell’emanazione del bando di concorso, previsto per la primavera del 2024.
Le 180 ore di tirocinio diretto comprendono una serie di attività pratiche quali: osservazione guidata, affiancamento e collaborazione nella progettazione, realizzazione e verifica delle attività didattiche. Questa fase pratica è cruciale per la formazione degli aspiranti docenti, e necessita di un’attenzione e una gestione oculata per garantire una formazione di qualità.
Il decreto ministeriale che definisce i criteri per la selezione dei tutor è l’ultimo passaggio amministrativo per avviare i tirocini. Riccardo Scaglioni, presidente di ANFIS, sottolinea l’urgenza dell’emanazione di tale decreto per fornire risposte concrete agli interessati. L’esperienza del 2012, con il primo ciclo del TFA, evidenziò come i tempi compressi potessero influire negativamente sulla qualità del tirocinio. Il rischio è che la fretta possa compromettere la qualità della formazione offerta, lasciando gli aspiranti docenti in una situazione di incertezza e potenzialmente non pronti per affrontare le sfide dell’insegnamento.
A quanto risulta a Italia Oggi, le università più avanti nel processo amministrativo sono Bologna, Milano Bicocca, Palermo, Genova e Roma Tor Vergata. Questi atenei potrebbero aprire le iscrizioni già a novembre, avviando le lezioni immediatamente dopo. La possibilità di erogare il 50% dei crediti in modalità a distanza potrebbe rappresentare una soluzione per rispettare i termini imposti, a condizione che il decreto per l’individuazione dei tutor venga emanato in tempi ragionevoli, permettendo così l’avvio del percorso abilitante e la selezione dei tutor entro i primi di dicembre.
DPCM percorsi abilitanti docenti, ecco tutte le risposte alle vostre domande [IN AGGIORNAMENTO]
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 agosto 2023.
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