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Percorsi abilitanti docenti 30 e 60 CFU, ci saranno esami per prove per ogni modulo svolto?

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Percorsi abilitanti docenti: grande attesa per l’avvio dei corsi che dovrebbe avvenire entro fine anno. Le domande dei lettori continuano ad essere tantissime, soprattutto nel corso dei Question Time in diretta su OS TV.

Un utente ha chiesto a tal proposito: “Nei percorsi abilitanti bisognerà fare esami per ogni materia o le due prove finali soltanto?”

La risposta l’ha data Chiara Cozzetto, segretaria nazionale ANIEF che spiega: “Questo dipende dall’organizzazione delle singole università“.

Solitamente – prosegue la sindacalista – si svolgono dei test rispetto ai Cfu che si conseguono. Ma dipende dall’organizzazione interna”.

Le prove finali sono già stabilite dal DPCM“, conclude.

Dunque, quando saranno attivati i corsi nelle Università, si saprà, in base a quella che si è scelta, se per ogni CFU si svolgerà un esame oppure no.

LA RISPOSTA DI CHIARA COZZETTO AL MINUTO 08:50

TUTTE LE RISPOSTE

Struttura del percorso abilitante

Per gli anni 2023/2024 e 2024/2025 i percorsi potranno essere svolti, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche sincrone, in misura non superiore al 50% del totale.

Per quanto riguarda la struttura del percorso, è prevista l’acquisizione di almeno 10 CFU/CFA di area pedagogica e 20 crediti tra tirocinio diretto e indiretto. Per ogni CFU/CFA di tirocinio diretto, l’impegno in presenza nelle classi è pari almeno a 12 ore.

Inoltre, bisogna ricordare che l’obbligo di frequenza è fissato al 70% per ogni attività formativa.

Prova finale

La prova finale del percorso universitario e accademico consiste in una prova scritta e in una lezione simulata, che accertano l’acquisizione delle competenze professionali del profilo di cui all’allegato A al decreto.

La prova scritta, si legge ancora sul DPCM, consiste in una sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio svolto nel percorso di formazione iniziale.

La prova è finalizzata ad accertare le competenze acquisite dal tirocinante nell’attività svolta in gruppi-classe e nell’ambito della didattica disciplinare, con particolare riferimento alle attività di laboratorio nonché all’acquisizione delle conoscenze psicopedagogiche.

Fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi previsti dalla legge, la lezione simulata, su tema proposto dalla commissione con un anticipo di quarantotto ore, ha una durata massima di quarantacinque minuti, viene progettata anche mediante tecnologie digitali multimediali, è sviluppata con didattica innovativa ed è accompagnata dall’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute in riferimento al percorso di formazione iniziale relativo alla specifica classe di concorso.

La commissione giudicatrice assegna fino a un massimo di dieci punti alla prova scritta e di dieci punti alla lezione simulata.

La prova finale è superata se il candidato consegue un punteggio pari almeno a 7/10 nella prova scritta, e a 7/10 nella lezione simulata.

Con il superamento della prova finale è acquisita l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso.

I DETTAGLI

La normativa

IL DPCM 

ALLEGATO A [PDF] PROFILO CONCLUSIVO DEL DOCENTE ABILITATOCOMPETENZE PROFESSIONALI E STANDARD PROFESSIONALI MINIMI

ALLEGATO B [PDF] LINEE GUIDA PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI

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