Percorsi abilitanti 60 CFU, non ci sono ancora i criteri per l’accesso. Si attende decreto Ministero
“Si rimane in attesa di indicazioni normative”, questa la risposta che in maniera generalizzata forniscono le Università alle innumerevoli richieste circa l’attivazione ormai prossima dei percorsi abilitanti per la scuola secondaria, disciplinati dal DPCM 4 agosto 2023. Come dire, vorremmo ma non sappiamo ancora. Prima scadenza fissata al 28 febbraio (dobbiamo ancora crederci, è nella normativa) per i percorsi da 30 CFU per l’accesso al secondo concorso PNRR.
L’accreditamento
Le Università hanno richiesto l’accreditamento all’erogazione dei percorsi entro lo scorso 10 novembre, si attende adesso la risposta. L’iter di accreditamento
Le pagine aggiornate delle Università con le classi di concorso proposte
I decreti del Ministero per disciplinare l’accesso
Il DPCM 4 agosto 2023 afferma “4. Con decreto del Ministro dell’universita’ e della ricerca, da adottarsi ogni anno sentito il Ministro dell’istruzione e del merito, e’ individuato il livello sostenibile di attivazione dei percorsi di formazione iniziale, tenendo conto del fabbisogno di cui al comma 1, nonche’ del potenziale formativo indicato dalle universita’ e dalle istituzioni AFAM ai sensi del comma
3. Se il numero delle domande di ammissione ai percorsi di formazione iniziale per specifiche classi di concorso eccede il livello sostenibile individuato ai sensi del
primo periodo, le universita’ e le istituzioni AFAM possono programmare a livello locale l’accesso a tali percorsi con le modalita’ individuate dal decreto di cui al primo periodo.
L’offerta formativa complessiva delle universita’ e delle istituzioni AFAM e’ volta a formare un numero di insegnanti abilitati commisurato ai fabbisogni, anche su base territoriale, del sistema nazionale di istruzione, in relazione alle tipologie delle classi di concorso, e, in ogni caso, a garantire la selettivita’ delle procedure concorsuali. ”
Quindi il Ministero
- individua il livello sostenibile di attivazione dei percorsi in base al fabbisogno. Ecco il fabbisogno individuato per l’anno accademico 2023/24
- individua le modalità di accesso qualora le domande siano superiori al numero consentito
- in ogni caso assicura un numero di abilitati tale da garantire la selettività nei concorsi (concorrenza sul singolo posto).
Pertanto fino a quando il Ministero non pubblicherà le modalità le Università non potranno fornire alcuna indicazione.
Ci sarà la selezione? E in che tempi e modalità dovrebbe essere svolta, se prendiamo come riferimento la data del 28 febbraio 2024.
Qualcosa – a livello di tempistica – sembra non funzionare nel percorso, nel quale comunque le Università sono chiamate a garantire la qualità dell’offerta formativa.
Quali corsi saranno erogati nel 2023/24
- Percorso 60 CFU/CFA
- Percorso 30 CFU/CFA, da concludere entro il 28 febbraio 2024, per permettere la partecipazione al secondo concorso
- Percorso 30 CFU/CFA per docenti per docenti che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti e docenti vincitori del concorso straordinario bis.
La tempistica riguarda anche le GPS
Inevitabilmente gli aspiranti interessati al percorso da 60 CFU, che in teoria dovrà concludersi entro il prossimo 31 maggio si chiedono se sarà prevista una riserva per l’inserimento in prima fascia GPS. GPS supplenze, docenti iscritti ai percorsi abilitanti potranno inserirsi in prima fascia con riserva? [VIDEO]
Nel frattempo il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta per emanare il bando per il primo concorso della fase PNRR
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)