Percorsi abilitanti 30, 36, 60 CFU: tanti dubbi, poco tempo per le iscrizioni, mancano classi di concorso. RISPOSTE AI QUESITI

Percorsi abilitanti da 60, 30 e 36 CFU secondo ciclo anno accademico2024/25: tantissime le problematiche ancora aperte. Ne parliamo con Caterina Bufanini, in studio Andrea Carlino.
Qual è la situazione attuale dei percorsi abilitanti?
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il decreto n. 156 il 24 febbraio 2025, autorizzando il secondo ciclo di percorsi abilitanti per l’anno accademico 2024/2025. Il decreto prevede 44.283 posti, ma al momento comprende solo le classi di concorso e gli enti accreditati nel primo ciclo.
Si attende un’integrazione per includere nuove università e classi di concorso, poiché l’ANVUR sta ancora valutando le richieste di accreditamento.
Perché alcune università non risultano accreditate per il secondo ciclo?
Il decreto pubblicato è parziale e sarà integrato con nuove università e classi di concorso una volta completata la fase di accreditamento dell’ANVUR. Il ritardo sta creando difficoltà per molti docenti, soprattutto per i vincitori di concorso PNRR, che devono completare l’abilitazione entro il 31 agosto per ottenere il contratto a tempo indeterminato.
Il tirocinio
Come si svolgerà il tirocinio? È possibile completarlo entro il 30 giugno?
Il tirocinio sarà sia diretto che indiretto e potrà svolgersi anche nella scuola in cui il docente lavora come supplente, purché:
- Non si svolga nella propria classe.
- Non coincida con le ore di insegnamento.
- la scuola sia accreditata (ndr)
I tempi per completarlo sono molto stretti e potrebbero esserci difficoltà amministrative nell’organizzazione tra università e scuole.
Chi insegna già nella scuola accreditata può far valere le ore di servizio come tirocinio diretto?
No, il tirocinio non può coincidere con le ore di servizio, anche se si insegna nella scuola accreditata. Tuttavia, lavorare in una scuola già convenzionata con l’università può facilitare l’organizzazione del tirocinio.
Chi è in astensione obbligatoria per maternità può svolgere il tirocinio diretto?
No, attualmente il regolamento non permette di svolgere il tirocinio diretto in astensione obbligatoria, creando una contraddizione per le vincitrici di concorso che devono conseguire l’abilitazione entro il 31 agosto.
Si attende un chiarimento ufficiale dal Ministero per risolvere questo problema.
Numero domande
Si possono presentare due domande per classi di concorso accorpate nella stessa università?
Sì, è possibile presentare domanda per entrambe le classi accorpate presso lo stesso Ateneo. Il divieto riguarda solo l’iscrizione per la stessa classe di concorso in più università.
Se si risultasse idonei in entrambi i percorsi, si dovrà scegliere quale frequentare.
Si può presentare domanda di partecipazione a un percorso abilitante per la stessa classe di concorso in più Atenei per aumentare le possibilità di essere ammessi e, eventualmente, rinunciare successivamente?
No, purtroppo il decreto ministeriale impone un vincolo preciso: non è possibile presentare domanda per la stessa classe di concorso in più Atenei. Inoltre, se si viene esclusi da un Ateneo, non è possibile iscriversi successivamente in un altro all’interno dello stesso anno accademico. La scelta dell’Ateneo va quindi ponderata con attenzione, valutando il numero di iscritti e i criteri di selezione previsti dall’allegato B del decreto ministeriale.
Se non si rientra nei posti disponibili in un Ateneo, si può presentare domanda in un altro per la stessa classe di concorso?
No, purtroppo la normativa non lo consente all’interno dello stesso anno accademico. Se non si rientra nei posti disponibili, non è possibile iscriversi in un altro Ateneo per la stessa classe di concorso. L’unica alternativa è cambiare classe di concorso.
Corsi online e in presenza
Dal prossimo anno i percorsi saranno solo in presenza?
No, il DPCM del 4 agosto stabilisce che:
- Le lezioni possono essere seguite online fino al 50%, ma solo in modalità sincrona. Questa deroga era stata inizialmente inserita solo per gli anni accademici 2023/24 e 2024/25, ma il Decreto Milleproroghe 2025 ha esteso la misura anche al 2025/26 (ndr)
- Tirocinio e laboratori saranno esclusivamente in presenza.
- I percorsi da 30 CFU per docenti già abilitati possono essere completamente online.
Spendibilità abilitazione
È obbligatorio completare i 60 CFU per inserirsi nelle GPS?
- Per la prima fascia GPS, l’abilitazione è necessaria.
- Per la seconda fascia, si può accedere con altri titoli.
- Nei concorsi transitori PNRR, si è potuto partecipare senza abilitazione, ma dal concorso PNRR3 sarà obbligatoria.
Chi ha 24 CFU e 3 anni di servizio può accedere ai percorsi da 30 CFU?
Sì, se i 3 anni di servizio includono almeno 1 anno specifico sulla classe di concorso, si può accedere alla riserva per i percorsi da 30 CFU invece che al percorso da 60 CFU. Conviene sfruttare questo requisito per un percorso più breve e meno oneroso.
È vero che non ci saranno più concorsi e che i corsi abilitanti saranno l’unica strada per entrare in ruolo?
No, i concorsi continueranno a esserci. Il percorso abilitante non immette direttamente in ruolo, ma diventerà il requisito fondamentale per partecipare ai concorsi per la scuola secondaria. Dopo il PNRR è previsto un nuovo concorso, ma non sappiamo ancora con quale regolarità saranno banditi in futuro. La grande novità è che, progressivamente, per accedere ai concorsi verrà richiesto esclusivamente il titolo di abilitazione.
Vincitori di concorso PNRR1
Quali sono le novità per i vincitori del concorso PNRR?
In base alla nota emanata da USR Sicilia e FAQ Piemonte le Università potranno accogliere le domande in base alla situazione soggettiva dei docenti, non più solo in requisiti d’accesso al concorso.
ndr. Va tuttavia precisato che non tutte le Università concordano con tale interpretazione e richiedono di dichiarare il requisito di accesso al concorso, a meno di un successivo intervento del Ministero.
Alcune categorie di vincitori non dovranno completare alcun percorso, come chi è già abilitato sulla stessa classe di concorso o su classi accorpate.
Per gli ITP vincitori di concorso, invece, il completamento sarà obbligatorio con 36 CFU (in base alla nota pubblicata da USR Sicilia, unico USR che si è espresso in merito).
Gli Atenei o le istituzioni AFAM sanno già che devono garantire l’abilitazione entro il 30 giugno? Se non si riesce in tempo, è prevista una proroga?
Sicuramente gli Atenei e le istituzioni AFAM non si trovano in una situazione facile. A causa dei ritardi, devono organizzare rapidamente i percorsi abilitanti, che pur essendo al secondo ciclo, quest’anno hanno un’urgenza particolare. I bandi sono in fase di pubblicazione e, dopo questa fase, sarà necessario attendere il periodo di iscrizione e la successiva calendarizzazione. In questo momento è troppo presto per parlare di proroghe, ma ci si augura che il Ministero abbia valutato i tempi necessari. Gli Atenei e le istituzioni AFAM non possono fare miracoli: l’organizzazione di un percorso di formazione richiede tempo, soprattutto considerando la selezione dei candidati nei casi in cui il numero di aspiranti superi i posti disponibili.
Sono vincitrice del concorso PNRR, ma nella mia regione non è previsto alcun concorso abilitante per la mia classe di concorso. L’unico disponibile fuori regione, a Torino, ha limitato l’accesso ai vincitori e non è prevista una soluzione in Piemonte. Che fare?
Ti consiglio di attendere l’integrazione con gli accreditamenti tardivi, di cui si è parlato all’inizio. Sicuramente qualche altro Ateneo metterà a disposizione la tua classe di concorso. La selezione dell’Ateneo è un aspetto delicato: alcune classi di concorso hanno una distribuzione geografica limitata e questo può rendere difficile la scelta per chi lavora in una determinata regione.
Chi deve conseguire i 30 CFU (allegato 2) in quanto vincitore di concorso può immatricolarsi presso qualsiasi università o è vincolato alla regione in cui presta servizio?
Chi deve conseguire i CFU come vincitore di concorso può iscriversi a qualsiasi Ateneo, a meno che l’università non abbia imposto limitazioni, accettando solo i vincitori assegnati alla propria regione. Un altro elemento da considerare è che i vincitori di concorso accedono di diritto e non devono preoccuparsi del numero di posti disponibili, poiché possono essere iscritti anche oltre le soglie di sostenibilità definite dal Ministero.
I docenti vincitori del concorso PNRR che sono in congedo per motivi di studio sono comunque vincolati a conseguire l’abilitazione entro il 31 agosto?
Purtroppo sì. Il termine del 31 agosto è fissato come limite ultimo per la conclusione dell’anno scolastico e, di conseguenza, per la trasmissione della documentazione necessaria all’ufficio scolastico per la conversione del contratto. Il percorso abilitante non può concludersi il 30 agosto, ma deve essere terminato con un certo margine di anticipo, idealmente entro il 30 giugno, per permettere lo svolgimento delle operazioni amministrative necessarie.
Se gli impegni del percorso abilitante per i vincitori di concorso non coincidono con quelli scolastici, il candidato può iscriversi a un’università in una regione diversa rispetto a quella in cui presta servizio?
Il decreto ministeriale non impone alcun vincolo territoriale nella scelta dell’Ateneo. Puoi iscriverti al percorso abilitante dove ritieni più opportuno e logisticamente più conveniente per te (ndr alcune Università però accettano iscrizioni da fuori regione solo in subordine ai vincitori della regione considerata, per ragioni di sostenibilità e garantire l’accesso diretto dei vincitori della regione).
Le lezioni inizieranno i primi di maggio. Quando si svolgerà presumibilmente la prova conclusiva?
Al momento è difficile fare previsioni precise. I percorsi abilitanti hanno strutture e piani di studio diversi, con un numero di ore settimanali variabile a seconda dell’organizzazione dell’Ateneo. Non si può stabilire con certezza quando si svolgeranno le prove finali.
Le attività didattiche iniziano ad aprile, ma con una cattedra completa di 18 ore per i vincitori di concorso, come sarà possibile svolgere le 120 ore di tirocinio?
Man mano che i percorsi partiranno, si capirà se i tempi previsti sono realmente gestibili. Se emergessero difficoltà oggettive che rendessero impossibile il completamento delle ore richieste, il Ministero dovrà intervenire con una proroga o con altre misure di tutela, soprattutto per i vincitori di concorso che hanno l’urgenza di concludere il percorso. È probabile che il Ministero sia consapevole del ritardo e possa adottare soluzioni adeguate se necessario.
Per i vincitori del concorso PNRR in classe di concorso ITP, i posti nei corsi di abilitazione sono garantiti o c’è il rischio di non riuscire ad abilitarsi?
Non c’è alcun rischio. I vincitori di concorso accedono di diritto al percorso abilitante, indipendentemente dal numero di posti disponibili. Basta scegliere un Ateneo e iscriversi: l’università della regione in cui sei in servizio non può rifiutare la tua iscrizione, se scegli una Università fuori regione vedi sopra. Per gli ITP poi bisogna considerare che non tutte le classi di concorso sono rappresentate in tutte le regioni, per cui bisognerebbe attivare la procedura proposta dal Ministero nella nota del 6 febbraio (al momento richiamata solo da USR SIcilia).
Varie
Le annualità di servizio svolte in congedo straordinario per motivi di studio sono valide per il computo dei tre anni di servizio richiesti per l’iscrizione al percorso abilitante da 30 CFU per i vincitori di concorso?
Al momento, non ci sono riferimenti espliciti nei decreti ministeriali riguardo al riconoscimento del servizio in congedo straordinario per dottorato ai fini del conteggio delle annualità. Bisogna verificare la normativa di riferimento per avere una risposta precisa.
Chi sta frequentando il nono ciclo di TFA sostegno e deve abilitarsi, cosa deve fare?
Quest’anno è stata introdotta una modifica importante: a differenza dello scorso ciclo, in cui era stata concessa una deroga, il nuovo decreto non prevede la possibilità di svolgere contemporaneamente il TFA sostegno e il percorso abilitante su materia. Chi sta frequentando il nono ciclo di TFA sostegno, quindi, non può iscriversi al percorso abilitante. Tuttavia, il decreto prevede che le istituzioni accademiche possano consentire la sospensione di un percorso in corso per permettere l’abilitazione, ma non è prevista la doppia iscrizione, poiché entrambi i percorsi prevedono la frequenza obbligatoria.
Si potranno svolgere prima le lezioni in presenza o non avremo possibilità di scelta?
Dipenderà dalla programmazione degli Atenei. Le lezioni possono essere erogate fino al 50% in modalità sincrona online, mentre laboratori e tirocini, ove previsti, devono svolgersi in presenza. La calendarizzazione delle attività è a discrezione dell’Ateneo, quindi non è possibile scegliere liberamente l’ordine in cui frequentare le diverse attività formative.
Le ore per svolgere il percorso abilitante verranno concesse anche a chi ha un contratto a tempo determinato fino al termine delle lezioni?
Le ore di diritto allo studio, che sono al massimo 150, non sono regolate da un unico contratto nazionale. Ogni regione stipula un contratto integrativo con il Ministero, e le modalità variano. Per sapere se nella tua regione queste ore vengono concesse anche ai docenti con il tuo tipo di contratto, ti consiglio di consultare il sito dell’Ufficio Scolastico Regionale, dove è disponibile il contratto integrativo sulle ore di diritto allo studio.
Sono laureanda magistrale, mi manca solo l’esame finale e la discussione della tesi. Ho un limite di tempo entro il quale devo conseguire la laurea? Devo completarla entro il 30 giugno?
L’accesso ai percorsi abilitanti è vincolato al conseguimento del titolo di laurea entro le scadenze indicate nel bando d’ammissione. Ti consiglio di scegliere l’Ateneo valutando attentamente i termini previsti e verificando se riesci a laurearti in tempo. Se non ottieni il titolo entro la data stabilita nel bando, non potrai accedere alla prova finale del percorso abilitante.
Quando si considera conseguita la terza annualità di servizio? Se al momento dell’iscrizione ho già svolto 180 giorni, l’annualità vale già?
Sì, l’annualità di servizio si considera maturata se si sono prestati almeno 180 giorni di servizio nell’anno scolastico o se il servizio è stato svolto ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine degli scrutini. Se alla data di chiusura delle iscrizioni hai già raggiunto i 180 giorni, puoi conteggiare l’anno in corso tra le annualità valide per l’accesso alla riserva.
Ho capito che non si può iscriversi contemporaneamente a due percorsi abilitanti per la stessa classe di concorso, ma posso iscrivermi a un percorso da 30 CFU e a uno da 60 CFU?
Non è possibile iscriversi a più Atenei per la stessa classe di concorso, ma se hai i requisiti per entrambi i percorsi (30 e 60 CFU) all’interno dello stesso Ateneo, puoi iscriverti a entrambi e poi scegliere quale frequentare in base alle tue esigenze.
Chi ha priorità nell’iscrizione ai percorsi da 60 CFU? Se ci sono pochi posti per la mia classe di concorso, rischio di non riuscire a iscrivermi?
Se il numero di aspiranti supera i posti disponibili, si procede con una selezione basata su titoli e servizi. Per questo motivo, ti consiglio di consultare l’allegato B del decreto ministeriale 156/2025, che indica i criteri per l’accesso e la formazione della graduatoria di merito. Chi ha più titoli e più anni di servizio avrà maggiori possibilità di entrare.
Per chi è in maternità obbligatoria, come funziona il tirocinio diretto? Ogni Ateneo dice una cosa diversa e l’USR non risponde.
Purtroppo, su questo punto non ci sono indicazioni chiare a livello ministeriale, il che porta a interpretazioni diverse da parte degli Atenei. È necessario che il Ministero fornisca presto una nota ufficiale per chiarire le modalità del tirocinio, sia diretto che indiretto.
Chi è specializzato sul sostegno, quale percorso deve seguire? Se ha una classe di concorso accorpata, può prenderle entrambe?
Chi ha la specializzazione sul sostegno può accedere al percorso abilitante ex articolo 13 da 30 CFU, che è erogato interamente online e senza limiti di posti. Questo percorso è rivolto sia a chi ha già un’abilitazione su altra classe di concorso sia a chi ha la specializzazione sul sostegno. Per quanto riguarda le classi di concorso accorpate, il decreto ministeriale 156 stabilisce che l’abilitazione conseguita in una delle classi accorpate è valida per tutte quelle incluse nell’accorpamento. Ad esempio, chi si abilita nella classe A12 sarà considerato abilitato anche per A22 e A01.
Chi segue il percorso da 60 CFU riuscirà a concluderlo entro il 30 giugno? Si potrà aggiornare la graduatoria di prima fascia?
La conclusione del percorso entro il 30 giugno,è un obiettivo auspicato, ma i tempi sono molto ristretti, specialmente per il percorso da 60 CFU, che ha il piano di studi più lungo e articolato. Il Ministero ha già emanato l’Ordinanza con le date utili per l’inserimento 2025/26 nell’elenco aggiuntivo alla prima fascia
- Presentazione delle domande dalle ore 9:00 del 14 aprile fino alle ore 23:59 del 29 aprile 2025
- Scioglimento della riserva dalle ore 9.00 del 16 giugno 2025 e fino alle 23.59 del 3 luglio 2025.
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