Percorsi abilitanti 2024/25: quale percorso scelgono i candidati che non hanno ancora la graduatoria del PNRR1?

Percorsi abilitanti secondo ciclo anno accademico 2024/25: rispondiamo al quesito di una nostra lettrice, che ci offre lo spunto per alcune puntualizzazioni sull’opportunità che la frequenza del percorso rappresenta.
Il quesito
“Come ben si sa, l’iscrizione per la maggior parte dei percorsi abilitanti è oggi 10 marzo. Ebbene, in Veneto alcune graduatorie vincitori Pnrr1 devono ancora uscire (Ab25, Aa24)! Quindi, non potendo sapere chi siano i vincitori, tutti gli idonei sono costretti a candidarsi al percorso da 60 cfu con tutte le incertezze del caso. Qualora dovessimo rientrare tra i vincitori, cosa dobbiamo fare? Che destino spetterà invece agli idonei non vincitori? Grazie e cordiali saluti”
La mail della nostra lettrice è molto teorica, lei infatti afferma “tutti gli idonei sono costretti a candidarsi al percorso da 60 CFU”
ma tra i candidati al concorso PNRR1 possono esserci
- docenti che hanno già 3 anni di servizio alle condizioni indicate dal DPCM 4 agosto 2023, che accedono già al percorso da 30 CFU allegato 2
- docenti in possesso di abilitazione per altra classe di concorso e/o specializzazione sostegno, che possono già accedere al percorso da 30 CFU in modalità online al 100% senza tirocinio.
Questi docenti, qualora risultassero vincitori del concorso PNRR1 con assunzione dal 2025/26 potranno far valere l’abilitazione conseguita nel frattempo e ottenere direttamente l’incarico a tempo indeterminato (situazione già verificatasi e risolta positivamente nel 2024/25).
Qualora invece i candidati non dovessero rientrare tra i vincitori, con accesso diretto e in sovrannumero ai percorsi del 2025/26, in ogni caso dovrebbero scegliere il percorso da 60 CFU se non in possesso di altri requisiti che permettano un percorso più agevolato.
Pertanto, tra scegliere il percorso da 60 CFU quest’anno e sceglierlo il prossimo anno, a nostro parere non cambia nulla.
Anzi, se lo si sceglie quest’anno, si ha la possibilità di partecipare al concorso PNRR3, per il quale il requisito di accesso sarà l’abilitazione.
Se invece dovessero rientrare tra i vincitori, potrebbero comunque far valere il percorso già svolto, come accaduto ai colleghi nel 2024/25.
Il nostro consiglio
Prendere il meglio da ciascuna opportunità. Conseguire l’abilitazione già nel 2024/25 permette di presentarsi all’assunzione con titolo già conseguito o comunque in corso di conseguimento e non appesantirsi troppo nell’anno di prima assunzione.
Tra l’altro presentare la domanda per il corso da 60 CFU non significa necessariamente essere ammessi e questo problema potrebbe ripresentarsi il prossimo anno scolastico.
Per quanto riguarda l’iter del concorso PNRR1 … indietro non si può tornare, prendiamo atto delle difficoltà con cui il concorso si è svolto per alcune classi di concorso e speriamo che il Ministero faccia tesoro di ciò.
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