Perché le editrici non stampano libri medi? Lettera

Inviata da Preside Teresio Fraire – Da anni siamo alla ricerca per la scuola media di libri di storia e geografia di media voluminosità, medio peso, medio costo… ma invano! Le case editrici non li producono.
Infatti troviamo o testi mediamente di 400 pagine, molto pesanti e costosi (sui 25 euro) oppure quelli da 120 pagine, leggeri e poco costosi (6 euro) per i bes (dsa…).
Perchè questa politica editoriale? Se teniamo conto della realtà delle nostre scolaresche, della tendenza al digitale delle nuove generazioni, della nuova didattica, della quantità di approfondimenti disponibili on line o offerti dalle editrici stesse… riteniamo che testi più snelli sarebbero più che sufficienti per un’adeguata conoscenza dei contenuti e una più ampia possibilità di lavorare sulle competenze attraverso ricerche e approfondimenti mirati.
Oltretutto si rispetterebbero le indicazioni ministeriali sul contenimento del peso e del costo dei manuali scolastici, spesso disattese come le grida di manzoniana memoria! Infine, se teniamo conto anche dell’onere che ricade su Stato, Regioni… che stanziano somme notevoli di denaro pubblico per l’acquisto di testi scolastici a vantaggio delle famiglie meno abbienti, capiamo che la richiesta qui esposta è più che ragionevole e di buon senso! E’ un’esigenza solo nostra o è condivisa anche da altri insegnanti e genitori? Distinti saluti.