Per gli insegnanti continuità vera e mobilità straordinaria dopo due anni di pandemia. Lettera

prof. Christian Doni – Gentile Ministro, vorrei capire il senso, al tempo di una pandemia ormai biennale, del blocco triennale della mobilità dei docenti neoassunti in ruolo.
Quale continuità può dare un docente neoassunto costretto a spostamenti a orari improbabili, col gelo dell’inverno e la contagiosità dei mezzi pubblici sempre sovraffollati (peraltro non esiste solo il Covid) che l’anno prossimo potrebbe occupare un posto libero ravvicinato a casa, dando continuità vera ai suoi studenti?
sa che un docente che si ammala spesso perché evita insensati spostamenti nel gelo che precede l’alba non può dare veramente più continuità, ed un docente cui è consentita una vita sociale normale può trasmettere più serenità? Le sembrano cose irrilevanti dopo due anni di pandemia?
La vera continuità l’ha data Lei con le assunzioni, ora da completare con una mobilità straordinaria motivata dalla situazione pandemica, sui posti disponibili nell’anno scolastico 2021-22, quindi a costo zero. Sarebbe un bel segnale, e potrebbe aiutare la comunità scolastica.
Resto in attesa di un riscontro. Cordiali saluti