Per 20 sabati aziende high tech insegneranno a docenti di licei e medie. A scuola ‘gara di talenti’. Piano Colao

Italia tra le ultime in Europa per per percentuale del Pil investito in ambito scolastico (3,8% a fronte di una media europea del 4,6%). Questo il contesto in cui vengono inserite delle iniziative di ‘upskilling’ che coinvolgono il mondo della scuola.
Secondo il documento di 121 pagine, con sei macro-obiettivi e sei macro-settori, dal titolo “Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022”, consegnato oggi al Presidente del Consiglio da parte del capo della Task force, occorre lanciare un progetto di iniziative di ‘upskilling’ facendo leva sul settore privato per supportare insegnanti, cultura, ricerca e scuola.
Così il Piano Colao, che propone “una campagna di volontariato che affianchi le strutture pubbliche (ovviamente senza sostituirle) nel supporto della formazione”.
Tra le iniziative suggerite c’è la campagna di crowdfunding ‘Adotta una classe’ per infrastrutturare digitalmente e tecnologicamente le classi; il programma nazionale ‘Impara dai migliori’, col quale per 20 sabati all’anno grandi aziende high tech, enti di ricerca e università fanno corsi di aggiornamento su temi innovativi agli insegnanti di liceo e medie; la ‘Gara dei talenti, con aziende e donatori organizzano una serie di concorsi tipo Hackathon per giovani studiosi (scuole superiori) su temi di grande rilievo tecnologico, sociale e culturale. I concorsi premiano gli studenti e le scuole (e casomai li mettono in contatto con investitori).
Scarica il documento integrale