“Penuria di docenti di matematica e fisica? Paghiamoli di più rispetto a quelli di lingua”. La proposta di un economista svizzero fa discutere

Entro il 2031 è prevista una carenza di quasi 3mila insegnanti in Svizzera, specialmente nelle materie di matematica e fisica.
Secondo quanto segnala TIO.ch, l’economista Stefan Wolter propone di risolvere il problema della carenza di insegnanti scientifici offrendo loro un salario più alto rispetto agli insegnanti delle materie in cui la carenza è meno evidente, come i docenti di tedesco. Tale proposta mira a differenziare il trattamento salariale e a stimolare il dibattito su una questione a lungo discussa.
Lucius Hartmann, il presidente dell’Associazione degli insegnanti svizzeri, ha sottolineato che la carenza di insegnanti non riguarda solo le scuole elementari, ma si estende anche ai licei, causata dall’aumento del numero di alunni a causa del cambiamento demografico. La scarsità di insegnanti nelle materie scientifiche ha portato all’ingresso in classe di insegnanti non qualificati, come sottolineato dal presidente.
Il presidente ha fornito numeri a sostegno delle sue argomentazioni sulla carenza di insegnanti non umanistici: attualmente, 800 giovani insegnanti stanno completando il loro diploma per il Ginnasio, ma sono necessari altri 250-350 insegnanti.
Secondo Wolter, una differenziazione salariale potrebbe aiutare a risolvere la carenza di insegnanti scientifici e garantire la presenza di insegnanti qualificati in ogni materia. Ad esempio, suggerisce che un insegnante di matematica dovrebbe guadagnare di più rispetto a un insegnante di tedesco o di geografia. Tuttavia, questa proposta non è stata accolta favorevolmente dai sindacati, che temono uno sbilanciamento del sistema retributivo attuale che prevede la stessa retribuzione per un lavoro di pari valore.