Pensioni quota 100, approvata in legge di bilancio. I particolari

“La Legge Fornero smontata pezzo per pezzo, era un impegno preso, per questo ci hanno dato i voti e questo stiamo cominciando a fare. Nonostante tutti da sei mesi ci dicessero che non si poteva e doveva toccare, l’Ue, il presidente dell’Inps, gli esperti. (Questi sono) fatti, cose vere”.
E’ questo il commento del Vicepremier Salvini, come riportato dall’Ansa, sull’approvazione delle legge di bilancio e con essa quota 100.
Pensioni quota 100: finanziamento
In legge di Bilancio è previsto soltanto il finanziamento della misura, mentre per le disposizioni attuative si deve attendere un provvedimento ad hoc.
Pensioni quota 100: requisiti
Ricordiamo che si accede a quota 100 con almeno:
- 38 anni di contributi;
- 62 anni di età.
Pensioni quota 100: tempistica
E’stato l’altro Vicepremier, Luigi Di Maio, ad indicare quando partirà quota 100, tramite un video su FB.
Di Maio ha annunciato che quota 100 partirà tra febbraio e marzo.
Nell’incontro tra sindacati e premier Conte prima dell’approvazione della legge di bilancio in Senato, in realtà, la tempistica indicata era differente, a meno che Di Maio non si riferisca all’approvazione del provvedimento che renderà attuativa la misura. Questa la tempistica indicata:
- dal mese di aprile 2019 per i dipendenti privati;
- dal mese di ottobre 2019 per i dipendenti pubblici.
I sindacati, non a caso, avevano chiesto una norma specifica per la scuola, esclusa dalla finestra di ottobre, in quanto l’unica uscita consentita è il 1° settembre. Così ha scritto in merito la Gilda:
Proprio in materia di previdenza, la Confederazione generale sindacale ha infatti chiesto “norme specifiche per la scuola, dal momento che – spiega il sindacato -, con l’introduzione di Quota 100 a partire da ottobre, il comparto rischia di essere tagliato fuori per via della decorrenza dell’anno scolastico”.