Pensioni, “per i dipendenti della scuola già 67 anni sono un’ingiustizia”: arriva a 100 mila firme la petizione Anief per il pensionamento a 60 anni

“Il burnout nella scuola è opportuno che sia riconosciuto e deve essere riconosciuto anche con una finestra sulle pensioni”: a sostenerlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, promotore della petizione online attraverso la quale chiede il pensionamento del personale scolastico a 60 anni con riscatto gratuito degli anni di formazione universitaria, che in due mesi ha raccolto circa 100 mila adesioni.
Intervistato dall’agenzia Teleborsa, il sindacalista autonomo ha sottolineato che “sul pensionamento abbiamo raccolto in due mesi 100.000 firme perché ci siamo resi conto che ci sono delle norme che sono applicate per alcuni e non per altri. Il personale delle Forze Armate o delle forze di Polizia può andare in pensione a 59 anni di età, il personale scolastico deve rimanere a lavoro fino a 67 anni”. E in prospettiva andrà sempre peggio.
Marcello Pacifico ha però ricordato che il personale scolastico ha necessità di avere un trattamento diversificato, attraverso un anticipo dell’uscita dal lavoro senza penalizzazioni: nei nostri istituti scolastici, ha detto, “abbiamo più di 235.000 over 60 nella scuola: è la scuola più vecchia del mondo e più della metà è over 50 anni. Dobbiamo cercare innanzitutto di aggredire questo gap generazionale tra docenti e insegnanti. Questa è una cosa molto importante. E poi bisogna riconoscere il burnout”.
“In quella petizione – continua il sindacalista – abbiamo parlato anche di un riscatto graduale della laurea perché perché abbiamo scoperto che alcuni, come ad esempio sempre gli ufficiali dell’esercito, possono riscattarla gratuitamente. Noi vogliamo almeno un riscatto agevolato, visto che abbiamo un’alta percentuale di laureati nella scuola, considerato che il titolo di accesso è proprio quello”, ha sottolineato. Dopo il successo ottenuto con questa petizione, conclude il leader dell’Anief, “chiediamo alla politica di rispondere: speriamo che nei prossimi mesi vi siano le prime proposte di legge presentate in Parlamento”.
Il sindacato Anief ricorda che già due anni aveva rivendicato il riscatto della laurea senza spese anche l’ex presidente dell’Inps Raffale Tridico: per quale motivo oggi il personale deve pagare fino a 50 mila euro per riscattare gli anni di formazione svolti nelle Università, dal momento che quegli stessi anni sono pagati integralmente dallo Stato per gli ufficiali delle forze armate.
Chi volesse chiedere di cambiare in meglio la legge pensionistica, può ancora sottoscrivere la petizione Anief lanciata dal suo presidente nazionale Marcello Pacifico: per aderire cliccare qui.