Pensioni, possibile la proroga di “Quota 103”. Durigon: “Supereremo la legge Fornero”

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“Supereremo la legge Fornero sulle pensioni. La sostenibilità è determinante, abbiamo iniziato un percorso, abbiamo iniziato con Quota 100 e Quota 41 con 62 anni di età” (la cosiddetta Quota 103 in vigore fino a fine anno) e “stiamo lavorando perché ciò avvenga. Il governo ha davanti cinque anni” di legislatura.

Lo ha affermato il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, durante una tavola rotonda organizzata dalla confederazione Aepi, sottolineando che “tanti incidenti avvengono anche perché i lavoratori ad un certa età non sono più adeguati a certe mansioni: a 65-66 anni non hanno la contribuzione necessaria per andare in pensione e devono ancora lavorare“.

Sulla questione della sicurezza sul lavoro, Durigon ha sottolineato che “manca ancora troppo all’obiettivo ‘zero infortuni’. Ma dobbiamo averlo e raggiungerlo. Gli incidenti sono tanti. Serve una inversione e un cambio di cultura, a partire dalla scuola. Un obiettivo su cui lavorare tutti insieme“.

Nei giorni scorsi, a proposito di pensioni, abbiamo spiegato che la possibilità che il 2024 segni l’inizio dell’attuazione di “Quota 41” o di una riforma previdenziale più ampia, con la flessibilità in uscita e la pensione di garanzia per i giovani come elementi centrali, sembra essere al momento molto improbabile, alla luce dei ristretti margini finanziari delineati dal Def.

Si sta considerando l’idea di prorogare per dodici mesi l’attuale “Quota 103” (composta da 41 anni di contributi e 62 di età) a partire dal prossimo gennaio. Inoltre, l’aumento dell’inflazione di quest’anno comporterà probabilmente un ulteriore esborso per la rivalutazione dei trattamenti nel 2024.

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