Pensioni docenti e Ata, c’è tempo fino al 31 ottobre. Ecco come presentare la domanda
Il 1° ottobre è stato pubblicato il decreto ministeriale col quale vengono fissati i termini per la presentazione delle domande di collocamento in pensione del personale scolastico a decorrere dal 1° settembre 2022, nonché la nota della Direzione Generale del Personale contenente le indicazioni operative.
Per il personale docente, educativo e ATA il termine, come annunciato nel corso dell’informativa svoltasi il 24 settembre, è stato fissato al 31 ottobre 2021, quindi con un netto anticipo rispetto ai termini previsti negli anni precedenti. La data del 31 ottobre vale anche per eventuali revoche e per le istanze di trasformazione a part time del rapporto di lavoro con contestuale riconoscimento del trattamento di pensione.
Resta ferma al 28 febbraio la scadenza, fissata contrattualmente, per le domande di collocamento in pensione dei dirigenti scolastici.
Pensioni docenti e Ata, come si presenta la domanda
La domanda di pensione deve essere inviata direttamente all’INPS, esclusivamente attraverso le seguenti modalità:
- presentazione della domanda online accedendo al sito dell’Istituto, previa registrazione;
- presentazione della domanda tramite Contact Center Integrato (n. 803164);
- presentazione telematica della domanda attraverso l’assistenza gratuita del Patronato.
Tali modalità saranno le uniche ritenute valide ai fini dell’accesso alla prestazione pensionistica. Si evidenzia che la domanda presentata in forma diversa da quella telematica non sarà procedibile fino a quando il richiedente non provveda a trasmetterla con le modalità sopra indicate.
La richiesta di dimissioni per pensione anticipata, invece, anche quest’anno potrà essere formulata avvalendosi di due istanze Polis che saranno attive contemporaneamente.
La prima conterrà le tipologie con le domande di cessazione “ordinarie” (anzianità contributiva, opzione donna, dimissioni senza diritto a pensione, personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti); la seconda conterrà esclusivamente l’istanza relativa alla cosiddetta quota 100.