Pensioni docenti e ATA 2025: chi compie 67 anni entro agosto 2025 va in pensione senza domanda. RISPOSTE AI QUESITI
Domande di pensionamento docenti e ATA entro il 21 ottobre 2024, entro il 28 febbraio 2025 per i dirigenti scolastici. Quali sono i requisiti, come fare domanda, chi va in pensione d’ufficio. A rispondere ai dubbi dei nostri lettore Francesco Sciandrone della Uil Scuola Rua durante la diretta del 30 settembre.
Risponde Sciandrone
Devo andare in pensione obbligatoriamente per età e servizio. A chi devo fare la domanda e quante ne devo fare?
Chi deve andare in pensione obbligatoriamente per età e per servizio non deve presentare alcuna domanda. Se compie 67 anni entro il 31 agosto*, deve semplicemente aspettare che il dirigente faccia il decreto di pensionamento. Quindi non deve fare nulla.
*Dalla circolare ministeriale: nel 2025 permarranno in servizio anche coloro che avendo compiuto 67 anni di età entro il 31 agosto 2025, non sono in possesso di 20 anni di anzianità contributiva entro tale data e non hanno presentato domanda di cessazione tramite Polis. Vedi trattenimento in servizio
Lavoro a tempo indeterminato come collaboratrice scolastica, sono nata nel 1958 e quindi andrò in pensione d’ufficio nel 2025. Ho solo 21 anni di contribuzione, quindi la mia pensione sarà molto bassa. Ho visto che si sta preparando una legge per permettere di rimanere in servizio fino a 70 anni. Io, viste le mie condizioni, sarei interessata a questa novità. Secondo voi ci sarebbero i tempi per rientrarci?
Quello che succederà con la legge finanziaria lo sapremo solo a dicembre. Dovremo aspettare la fine del mese per capire quali novità verranno introdotte sul trattamento pensionistico. Se ci saranno modifiche non previste nella circolare applicativa del ministero, avrai l’opportunità, entro il 28 febbraio 2025, di utilizzarle. Allo stato attuale, se compi 67 anni entro agosto, andrai in pensione.
Quali sono le possibilità di uscita con la pensione anticipata flessibile prevista dalla legge di bilancio del 2022 e del 2023?
La pensione anticipata flessibile comporta il calcolo contributivo, che personalmente sconsiglio. Si tratta di una riduzione della pensione dal 25 al 30% per tutta la vita. Per esempio, chi ha già 41 anni di contributi, per non aspettare due anni (nel caso degli uomini) o un anno (nel caso delle donne), vedrebbe ridotta la pensione in maniera significativa. Non mi sembra una scelta oculata, è una scelta disastrosa, per questo consiglio sempre di evitare questo tipo di opzione.
Per quanto riguarda i dirigenti scolastici, le domande hanno un’altra scadenza?
Sì, i dirigenti scolastici possono andare in pensione in qualsiasi mese dell’anno, purché diano un preavviso di tre mesi. Ad esempio, se entro il 31 maggio inviano il preavviso, possono andare in pensione il 1° settembre. Tuttavia, il preavviso comporta l’obbligo di restare in servizio per quei tre mesi, senza possibilità di assenze o ferie. Se si vuole andare in pensione in modo più graduale, si può optare per la pensione e mantenere il part-time fino al raggiungimento dei 65 anni. Questo è particolarmente utile per chi vuole ancora restare in servizio e aspettare di salire di gradone prima del pensionamento definitivo.
Si può accedere alla piattaforma Polis personalmente o solo tramite la segreteria scolastica?
Si accede personalmente con lo SPID. Tuttavia, molte persone preferiscono farsi assistere per essere rassicurate. Le dimissioni online richiedono davvero poco tempo, un minuto e mezzo al massimo. Anche le dimissioni che vengono trasmesse alla scuola e all’ambito territoriale possono essere fatte autonomamente, ma chi preferisce può rivolgersi a un sindacato. Noi siamo felici di aiutare, ma è un lavoro che si potrebbe fare tranquillamente da soli.
Ho 60 anni, quest’anno arriverò a 41 anni e 10 mesi di contributi. Se vado in pensione, perderei il 25%?
Assolutamente no. Il 25% lo perde chi sceglie l’opzione donna o chi va in pensione con quota 103, raggiungendo i 41 anni di contributi e i 62 anni di età entro il 31 dicembre 2025. Chi invece ha 60 anni e 41 anni e 10 mesi di contributi non subirà alcuna decurtazione.