Pensioni, Bombardieri (UIL): “Finora solo pannicelli caldi, serve riforma strutturale. Ipocrisia sul silenzio assenso”

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Il segretario generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, ha ribadito la necessità di un intervento serio e strutturale sul sistema pensionistico italiano.

A margine dell’evento per i 75 anni del sindacato, ha criticato le misure adottate finora, definendole “pannicelli caldi” e accusando il governo di fare propaganda sulla pelle dei lavoratori. “Chiediamo da due anni al governo di aprire un tavolo serio per affrontare una riforma strutturale delle pensioni”, ha dichiarato Bombardieri.

Previdenza complementare e nuove prospettive

Tra le proposte avanzate dal segretario UIL, emerge la necessità di affrontare il tema della previdenza complementare obbligatoria, superando il dibattito, definito “ipocrita”, sul silenzio assenso, spesso oggetto di discussioni contrastanti. “Se vogliamo costruire un sistema pensionistico sostenibile per chi oggi lavora e andrà in pensione tra 30-35 anni, dobbiamo iniziare a parlare anche di previdenza complementare”, ha affermato il segretario della UIL.

Verso un nuovo modello pensionistico

La richiesta del sindacato si inserisce in un contesto di dibattito aperto sulla riforma delle pensioni, con il bisogno di soluzioni durature per garantire sostenibilità e sicurezza previdenziale alle future generazioni. La UIL sollecita un confronto con il governo per delineare un sistema che sia equo e sostenibile nel lungo periodo.

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