Pensioni, aumento del 15% di Opzione donna. Assegni medi donne 976 euro, 1381 uomini. I dati INPS

Le pensioni liquidate con Opzione donna nel 2022 sono aumentate del 15% rispetto al 2021, raggiungendo la quota di 24mila pensioni liquidate. 976 euro è l pensione media delle donne, 1381 quelle per gli uomini. Sono i dati che emergono dall’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento pubblicato dall’INPS.
Il monitoraggio riguarda i trattamenti liquidati, fino al 2 gennaio 2023, dalle gestioni:
- Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD);
- coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
- artigiani e commercianti;
- Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
- lavoratori parasubordinati;
- assegni sociali.
Nel 2022 si registra – spiega l’INPS -in tutte le gestioni, ad eccezione degli assegni sociali per i quali si registra un aumento del 5%, un numero di liquidazioni di pensioni mediamente inferiore del 9% rispetto al corrispondente valore nel 2021.
Dall’analisi degli indicatori statistici emerge che:
- il rapporto tra le pensioni di invalidità e quelle di vecchiaia nel 2022 è inferiore a quello registrato nel 2021 e pari al 22%;
- le pensioni anticipate rispetto a quelle di vecchiaia che nel 2021 arrivavano al 41% in più per il totale delle gestioni, nel 2022 si attestano al 23% in più rispetto a quelle di vecchiaia. Nell’indicatore si considerano le pensioni di vecchiaia al netto di pensioni/assegni sociali considerati invece nella somma delle pensioni di vecchiaia di tutte le gestioni;
- la percentuale delle pensioni femminili su quelle maschili presenta nel 2022 un valore leggermente superiore a quello del 2021 attestandosi al 128% (126 nel 2021);
- a livello territoriale il peso percentuale delle pensioni liquidate a residenti nel Nord Italia resta pressoché invariato: 48% nel 2021 contro il 49% nel 2022.
L’età media alla decorrenza delle pensioni liquidate per quanto riguarda la gestione dei dipendenti pubblici è salita da 65,7 a 66,3.