Pensioni, al via tavolo tra governo e sindacati su Opzione Donna

È iniziato al ministero del Lavoro il nuovo round governo- sindacati sulle pensioni. Un tavolo, quello di oggi, strettamente tecnico e focalizzato sul futuro pensionistico di donne e giovani.
Ma un focus particolare sarà dedicato a Opzione Donna, il pensionamento anticipato già in vigore da tempo ma il cui accesso è stato rivisto in senso restrittivo nell’ultima legge di bilancio. Al tavolo, presieduto dal sottosegretario al ministero del Lavoro, Claudio Durigon, siedono Cgil, Cisl, Uil e Ugl che chiedono, oltre ad una pensione di garanzia per i giovani, anche il ripristino delle condizioni originali di Opzione Donna (58 anni e 35 di contributi senza alcuna condizionalità) a cui il ministro Calderone aveva sostanzialmente aperto nello scorso incontro.