Pensioni 2020, lasciano la scuola 30.000 docenti e 9.000 ATA: posti vanno a mobilità e immissioni in ruolo. Le percentuali
Il dettaglio delle pensioni dal 1° settembre 2020 è riportato dalla FLCGIL, e conferma il dato già anticipato da OrizzonteScuola.
I pensionamenti dal 1° settembre 2020 saranno:
- 30.000 Docenti
- 9.000 ATA
- 500 Docenti Religione Cattolica
- 350 DS
- 100 Educatori.
Rimangono ancora da lavorare 1.1.34 domande.
I posti saranno utilizzati per mobilità e immissioni in ruolo
Gli esiti delle domande di trasferimenti saranno pubblicati il 29 giugno.
Le operazioni di trasferimento (mobilità territoriale) e passaggio di ruolo/cattedra (mobilità professionale) si svolgono in tre distinte fasi:
- I fase comunale: trasferimenti all’interno del comune;
- II fase provinciale: trasferimenti tra comuni della stessa provincia;
- III fase interprovinciale e mobilità professionale: trasferimenti interprovinciali e passaggi di ruolo/cattedra.
Mentre per la prima e la seconda fase della mobilità sono utilizzati tutti i posti vacanti e disponibili, al termine della seconda fase, quindi per la terza, il 50% dei posti vacanti e disponibili si accantona per le immissioni in ruolo.
Per i trasferimenti interprovinciali e per i passaggi di ruolo/cattedra, dunque, si utilizza il 50% dei posti vacanti e disponibili (in quanto l’altro 50% è destinato alle assunzioni in ruolo).
Nell’ambito della ripartizione suddetta dei posti (50% alle assunzioni e 50% alla mobilità), l’eventuale posto dispari si assegna, per l’a.s. 2020/21, alla mobilità, considerato che nel 2019/20 è stato assegnato alle immissioni in ruolo.
Percentuali destinata a: trasferimento interprovinciali e passaggi di ruolo/cattedra
Il 50% dei posti vacanti e disponibili (come detto sopra) destinati ai trasferimenti interprovinciali e ai passaggi di ruolo/cattedra per l’a.s. 2020/21 è così ripartito:
- 30% alla mobilità territoriale interprovinciale (trasferimenti interprovinciali)
- 20% alla mobilità professionale ( passaggi di ruolo/cattedra)
Tali aliquote sono applicate fatti salvi gli accantonamenti richiesti e la sistemazione del soprannumero provinciale, considerando distintamente le diverse tipologie di posto (comune/sostegno).