Pensioni 2019: quota 100, ape social, opzione donna e anticipata. In attesa di indicazioni Miur
Il decreto, che disciplina quota 100, ha previsto anche la proroga dell’ape social e dell’opzione donna e il blocco dell’incremento di 5 mesi dei requisiti per la pensione anticipata. Tutte misure che interessano anche il personale della scuola.
Pensione quota 100
In base a quanto previsto dal decreto, il personale della scuola può accedere al pensionamento con quota 100 dal 1° settembre 2019, se matura i requisiti entro il 31 dicembre 2019.
A tal fine, si deve presentare domanda di cessazione entro il 28 febbraio.
Pensione opzione donna
Le lavoratrici del mondo della scuola possono accedere all’opzione donna, se in possesso dei seguiti requisiti al 31/12/2018:
- 58 anni d’età;
- 35 anni di contributi.
Pensione Ape social
L’ape social è una misura rivolta anche alle maestre della scuola dell’infanzia, in quanto il loro lavoro rientra tra quelli gravosi.
La misura è stata prorogata per un anno: 1° gennaio-31 dicembre 2019.
Si tratta di un’indennità sostitutiva, sino al conseguimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia.
Per accedere alla misura, le maestre devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- almeno 63 anni di età;
- 36 anni di contributi;
- aver svolto l’attività almeno sei anni in via continuativa.
Pensione anticipata
È possibile andare in pensione in anticipo con: 42 anni e 10 mesi di contributi, se uomini, e 41 anni e 10 mesi di contributi, se donne. Quindi restano i requisiti previsti per il 2018, bloccando l’aumento di 5 mesi legato all’aspettativa di vita (che resta per le altre forme di pensionamento).
Pensioni: indicazioni Miur
Considerato che il personale della scuola ha presentato le domande di cessazione dal servizio entro il 12 dicembre scorso, secondo la normativa al momento vigente, si attendono nuove indicazioni dal Miur per la presentazione delle predette istanze.
Il decreto, in riferimento a quota 100, ha così prescritto:
In sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2019, il relativo personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico o accademico.
Per quota 100, dunque, la data entro cui presentare la domanda di cessazione dal servizio, è il 28 febbraio.
Si attendono comunque indicazioni dal Miur non solo per quota 100 ma anche per opzione donna, ape social e anticipata, considerati i nuovi requisiti previsti.