Pensione scuola: compiere gli anni il 31 agosto o il 1 settembre, che cambia?

Determinante per il collocamento a riposo, il mese di nascita del lavoratore nel comparto scuola.

Quando scatta il pensionamento d’ufficio e come funziona per chi compie gli anni entro il 31 agosto e chi li compie dal 1 settembre? Scopriamolo rispondendo alla domanda di una nostra lettrice che ci scrive:

Salve sono una maestra, vorrei sapere se c’è una differenza di un anno di lavoro fra chi compie 65 anni entro il 31 agosto e chi invece li compie dal 1 settembre…. nel senso che chi compirà 65 anni dal 1 settembre 2022 può, volendo, lavorare fino a 66 anni e quindi non ha il collocamento a riposo d’ufficio come coloro che compiranno gli anni entro il 31 agosto. Grazie 

Collocamento a riposo d’ufficio scuola

I 65 anni per i dipendenti statali segnano il collocamento a riposo d’ufficio ma solo a patto che siano stati maturati i requisiti di accesso alla pensione anticipata (41 anni e 10 mesi di contributi per le donne ed un anno in più per gli uomini). Per i dipendenti, invece, che non raggiungono i requisiti contributivi di accesso alla pensione anticipata l’età per il collocamento a riposo scatta a 67 anni.

Nella scuola, rispetto alla generalità dei lavoratori pubblici, le cose sono leggermente differenti e chi compie gli anni dopo il 31 agosto potrebbe avere la possibilità di restare in servizio quasi un anno in più.

Per chi compie gli anni entro il 31 agosto del 2022, seguendo l’esempio che le propone, il pensionamento d’ufficio scatta il 1 settembre dello stesso anno (a patto di aver maturato, al compimento dei 65 anni il diritto di accesso alla pensione anticipata). Per chi li compie dal 1 settembre 2022 le strade percorribili sono due:

• da una parte pensionamento a domanda dal 1 settembre 2022 presentando domanda di cessazione entro i termini stabiliti dal MIUR annualmente;
• dall’altra pensionamento di ufficio che scatterà soltanto il 1 settembre 2023.