Pensione insegnante scuola infanzia con lavoro gravoso: quali possibilità?
Agevolazioni previdenziali per lavoratori gravosi: vediamo quali sono.
Quali sono le agevolazioni previdenziali previste per chi svolge una mansione gravosa? Scopriamolo rispondendo alla domanda di una nostra lettrice:
Salve. Sono un’insegnante di scuola dell’ infanzia di 60 anni. Ho maturato 35 anni di contributi. Da anni si parla di lavoro usurante per la nostra categoria ma non mi è chiaro se è stato riconosciuto come tale.In ogni caso, avendo problemi di salute, tra quanto potrò andare in pensione?
Pensione lavoro gravoso
Da chiarire subito che l’insegnante della scuola dell’infanzia rientra nelle mansioni gravose e non nei lavori usuranti. Per chi svolge mansioni gravose sono previste delle agevolazioni in ambito previdenziale e nello specifico:
- pensione di vecchiaia a 66 anni e 7 mesi (fino alla fine del 2022) in presenza di almeno 30 anni di contributi maturati
- pensione con Ape sociale al compimento dei 63 anni e con almeno 36 anni di contributi (la proroga della misura va in scadenza il 31 dicembre 2021)
- pensione con quota 41 che permette il pensionamento, ma solo a chi ha versato almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni, con 41 anni di contributi.
Nel suo caso, purtroppo, non rientra nelle forme di anticipo previste e le possibilità del suo pensionamento rimangono al raggiungimento dei 41 anni e 10 mesi di contributi con la pensione anticipata o al compimento dei 66 anni e 7 mesi con quella di vecchiaia.
Corsi
Intelligenza Artificiale, usare ChatGpt per attività di brainstorming e problem solving. Il corso che ti spiega come fare
Docenti neoassunti: come affrontare l’anno di prova, gratuito. Lezioni + confronto con l’esperta
Orizzonte Scuola PLUS
Iscriviti alla nostra newsletter PLUS, ogni mattina nella tua casella gli aggiornamenti delle aree riservate
Dirigente o collaboratore? Tutte le procedure e i documenti utili per l’inizio dell’anno scolastico. Per ricevere il cartaceo, proroga abbonamento 6 settembre
Invia il tuo quesito a [email protected]
I nostri esperti risponderanno alle domande in base alla loro rilevanza e all'originalità del quesito rispetto alle risposte già inserite in archivio.