Pensione di vecchiaia a 67 anni: cosa fare se l’importo è basso?

Se la pensione di vecchiaia è troppo bassa il pensionato può anche decidere di continuare a lavorare senza subire decurtazioni dell’assegno.
La pubblica amministrazione è obbligata a collocare a riposo d’ufficio i dipendenti che, al compimento dei 67 anni hanno maturato almeno 20 anni di contributi, L’istituto del trattenimento in servizio, infatti, è stato quasi definitivamente eliminato e resta in vigore solo per coloro che al raggiungimento dell’età di accesso alla pensione di vecchiaia non hanno abbastanza contributi per avere diritto alla quiescenza. Rispondiamo ad un nostro lettore che scrive:
Buongiorno,
Vorrei avere delucidazioni sull’argomento ” Pensionamento”. Sono un insegnante di ruolo da pochi anni, che compirà i 67anni a luglio 2022.
Ho insegnato per 24 anni presso una scuola paritaria , da 8 anni insegno in una scuola statale. La mia domanda è, sarò messo d’ufficio in pensione al 1 settembre 2022
obbligatoriamente anche se non presentassi domanda? Dato che vorrei restare ancora al lavoro, potrei usufruire di un’altro anno lavorativo ? Per i pochi anni d’insegnamento, ho paura di percepire una pensione molto bassa. Ringraziandovi in anticipo.
Pensione di vecchiaia bassa
Raggiungendo i 67 anni prima del 31 agosto 2022 ed essendo in possesso di oltre 20 anni di contributi, sarà collocato a riposo d’ufficio il 1 settembre 2022. Anche se non presenta alcuna domanda. Non è necessario, infatti, presentare domanda di cessazione dal servizio quando si è collocati a riposo d’ufficio ma se non presenta domanda di pensione all’INPS rischia di trovarsi a settembre 2022 senza lavoro, perchè collocato a riposo, ma anche senza pensione che l’INPS non le erogherà perchè non ha presentato domanda.
Non può permanere in servizio per un altro anno visto che l’amministrazione è obbligata a collocarla a riposo e la permanenza in servizio è concessa solo ai lavoratori che non hanno raggiunto i 20 anni di contributi che permettono l’accesso alla pensione di vecchiaia.
In ogni caso la pensione di vecchiaia è pienamente cumulabile con i redditi da lavoro e questo significa che se la sua pensione risultasse troppo bassa potrebbe riprendere a lavorare (non nella pubblica amministrazione) anche dopo il pensionamento senza, per questo, mettere a rischio la pensione ricevuta. Di fatto è necessario cessare il lavoro al momento della decorrenza della pensione (quindi nel suo caso il 1 settembre 2022 deve aver cessato il servizio a scuola) ma nulla vieta che lei, dopo il 1 settembre, possa riprendere a lavorare, magari per una scuola paritaria o dando ripetizioni private o, anche, cimentandosi in un’altra professione.
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