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Pensione con pochi anni di contributi, quali possibilità si hanno?

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Avere pochi anni di contributi significa non avere diritto alla pensione o dover attendere, per ottenerla, di compiere i 71 anni.

In Italia la normativa prevede che per avere diritto alla pensione di vecchiaia si necessita di almeno 20 anni di contributi versati. In mancanza di questi contributi, infatti, difficilmente la pensione spetta e bisogna ripiegare sull’assegno sociale che, però, viene riconosciuto solo in caso di disagio economico. E’ necessario, infatti, rispettare i limiti reddituali imposti annualmente per avere diritto alla misure e già vivere con un coniuge che lavora o percepisce una pensione fa perdere il diritto.

Ma in alcuni casi specifici anche con pochi anni di contributi viene riconosciuta la pensione di vecchiaia. Rispondiamo alla domanda di una nostra lettrice che ci scrive:

Buongiorno vorrei sapere se posso accedere alla domanda di pensione ho 63 e 10mesi e contributi versati non prima del 1996 fino al 2016 . Fatemi sapere

Pensione con pochi anni di contributi

La pensione di vecchiaia è raggiungibile anche con soli 5 anni di contributi ma solo per chi non ha contributi versati prima del 1996. In questo caso, infatti, il lavoratore è soggetto al sistema di calcolo contributivo puro che prevede la pensione di vecchiaia contributiva, raggiungibile al compimento dei 71 anni e con anche solo 5 anni di contributi.

Si tratta, ovviamente di una misura che, attualmente è sfruttabile dai pochi che hanno iniziato la propria carriera lavorativa a partire dal 1996 (o da chi esercita il computo in Gestione Separata, ma in questo caso di contributi ne servono almeno 15 anni).

Da premettere, poi, che non si tratta di una pensione “piena” visto che l’importo spettante sarà calcolato solo ed unicamente sui contributi realmente versati e che la misura non è integrabile al trattamento minimo. Questo significa che se l’importo ha una cifra molto bassa al pensionato sarà erogata quella cifra senza alcuna maggiorazione da parte dello Stato.

Il consiglio in questi casi è di cercare di integrare il più possibile i contributi posseduti per fare in modo che, almeno, l’importo della pensione sia leggermente più alto. In ogni caso, se rientra nei limiti reddituali, al compimento dei 67 anni può presentare domanda per l’assegno sociale. per maggiori informazione la invito a leggere: Assegno sociale: spetta anche la pensione di vecchiaia a 71 anni?

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