Consulenza fiscale 15 Gen 2021 - 18:21

Pensione: come valorizzare le gravidanze fuori del rapporto di lavoro

Di Patrizia Del Pidio

Come valorizzare ai fini della pensione la maternità avvenuta al di fuori del rapporto di lavoro?

Buongiorno. Sono docente di scuola primaria con 37 anni di anzianità.  Ho saputo che si possono riscattare i mesi di gravidanza. Vorrei saperne di più e se c’è  da pagare e in ogni caso quanto per ogni gravidanza. Sono anche laureata in lingue, ma temo che il riscatto sia abbastanza oneroso.  Grazie 

Il periodo di congedo obbligatorio per maternità può essere valorizzato sia in costanza di rapporto di lavoro ma anche nel caso che sia intervenuto al di fuori del rapporto di lavoro, ma solo su specifica domanda dell’interessata.

A regolare questo riscatto, ma esclusivamente per il periodo di maternità obbligatoria fuori dal rapporto di lavoro (visto che in costanza di rapporto è gia coperto da contribuzione figurativa derivante dall’indennità di maternità) è regolato dall’articolo 14, comma 3 del DLGS 503 del 1992 e dall’articolo 25, comma 2 dl DLGS 151 del 2001.

L’accredito della contribuzione figurativa tramite la presentazione del riscatto, che ricordiamo essere completamente gratuito, può avvenire solo se il periodo non è già coperto da contribuzione obbligatoria, volontaria, figurativa o da altro riscatto.

Inoltre è possibile effettuare la richiesta solo se al momento della domanda si è in possesso di almeno 5 anni di contributi derivanti da attività lavorativa subordinata (anche accreditati successivamente alla gravidanza).

Per ogni gravidanza al di fuori del rapporto di lavoro alla lavoratrice che ne fa richiesta spettano 22 settimane di contribuzione figurativa pari al 2 mesi precedenti il parto e i due mesi successivi allo stesso.