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Pensione anticipata scuola: ancora quota 100 anche nel 2022, per chi?

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Pensione Quota 100

Pensione quota 100: tutto quello che bisogna sapere, per il comparto scuola, per accedere alla misura anche nel 2022.

La pensione con quota 100 è scaduta lo scorso 31 dicembre e, quindi, per chi non ha raggiunto i requisiti di accesso entro la fine del 2021 non sarà più possibile utilizzarla. Ma per chi ha perfezionati i requisiti entro la fine dello scorso anno è ancora possibile presentare domanda di pensione con la misura in questione, anche se scaduta.

Il decreto 4/2019, quello che la quota 100 l’ha introdotta, infatti, prevede che la domanda di pensione possa essere presentata anche in qualsiasi momento successivo alla scadenza della misura se i requisiti sono stati perfezionati entro il periodo di validità della quota 100.

Pensione quota 100 scuola

62 anni di età e 38 anni di contributi centrati entro il 31 dicembre 2021. Questa l’unica condizione necessaria per poter presentare domanda di pensione con quota 100 anche nel 2021. Ovviamente per i dipendenti del comparto scuola per poter accedere al pensionamento il 1 settembre 2022 è necessario aver presentato sia domanda di cessazione dal servizio ad ottobre 2021, entro il termine stabilito dal MIUR, che presentare domanda di pensione all’INPS.

Per chi non ha presentato domanda di cessazione entro il termine 2021, in ogni caso, resta ancora la possibilità di presentarla nel 2022, sempre entro i termini che il MIUR comunicherà entro la fine dell’anno, per accedere, sempre con la quota 100, al pensionamento il 1 settembre 2023.

38 anni di contributi ancora perfezionabili

Ma cosa accade a chi, pur avendo compiuto entro la fine del 2021 i 62 anni richiesti dalla misura, non è riuscito a centrare i 38 anni di contributi? C’è ancora la possibilità di provvedere a perfezionare questo requisiti tramite il riscatto.

Il riscatto dei contributi, infatti, colloca i contributi nel periodo in cui avrebbero dovuto essere versati e non in quello in cui, effettivamente sono stati pagati. E questo fa in modo che anche riscattando un periodo, per esempio, di studi che si colloca nel 1999 i contributi si collochino, effettivamente nel 1999. Anche, quindi, richiedendo oggi il riscatto di contributi precedenti al 2021 è possibile perfezionare il requisito contributivo di accesso alla quota 100.

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