Consulenza fiscale 24 Dic 2021 - 8:31

Pensione anticipata, quando se ho 59 anni e 38 anni di contributi?

Di Patrizia Del Pidio

Per chi oggi ha 59 anni di età non sono molte le possibilità di pensionamento in breve tempo. Vediamo il caso specifico.

Non sempre anticipare la pensione è possibile, o almeno possibile nell’immediato. Per accedere a qualsiasi forma di previdenza, infatti, sia essa anticipata che di vecchiaia, è richiesto di soddisfare i requisiti richiesti dalla specifica misura per l’accesso. Rispondiamo ad un nostro lettore che ci scrive:

Ho 59 anni, con 38 anni di contributi e tre mesi al 12/5 scorso, dipendente di ente locale. Lavoro vessante a contatto con pubblico. Non intendo as assolutamente, attendere i 67 anni per la quiescenza. Se cortesemente potreste farmi sapere quando in linea teorica sarà possibile fare richiesta pensionistica, o eventuali finestre etc ulteriori.. 
O cosa posso far per anticipare. Ringrazio per attenzione. 

Pensione anticipata

Nell’immediato non ci sono molte possibilità di lasciare il mondo del lavoro per la pensione nel suo caso. Fermo restando che in qualsiasi momento può lasciare il lavoro per attendere il pensionamento di vecchiaia al compimento dei 67 anni, vediamo che possibilità ci sono per lei di accedere ad un pensionamento anticipato.

L’unica via sembra rappresentata dalla pensione anticipata ordinaria, quella prevista dalla Legge Fornero che richiede 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. Avendo, al momento, poco più di 38 anni di contributi per accedere alla pensione deve lavorare ancora per 4 anni abbondanti e, una volta raggiunti i 42 anni e 10 mesi di versamenti attendere la finestra di 3 mesi richiesta dalla normativa per la decorrenza del trattamento pensionistico.

La riforma delle pensioni, però, quella che dovrebbe essere realizzata il prossimo anno, potrebbe inserire una qualche misura che permetta la flessibilità in uscita anche prima rispetto alla pensione anticipata ordinaria. Per avere, quindi, una risposta il più possibile aderente alla realtà delle misure a disposizione le consiglio di attendere le decisioni che il governo prenderà in materia previdenziale nei prossimi mesi per valutare la soluzione migliore nel suo caso.