Pensione anticipata e laurea riconosciuta senza spese, qualcosa si muove: giunge in Parlamento la proposta di legge sulla petizione Anief per fare uscire a 60 anni il personale, il sindacato chiede sostegno

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Comincia a muoversi qualcosa sulla pensione anticipata del personale scolastico e sul periodo di formazione universitario riconosciuto gratuitamente ai fini previdenziali anche per docenti e personale Ata che operano nella scuola pubblica: la richiesta, formulata da alcuni mesi dal sindacato Anief, giunge quindi nelle aule del Parlamento, dove verrà presentata per la prima volta ai deputati che verranno incaricati di valutarne la fattibilità normativa.

“Ancora non possiamo annunciare i dettagli dell’iniziativa – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – , ma possiamo dire già da adesso che il nostro sindacato non intende fermarsi alla petizione online con cui attivare il pensionamento del personale scolastico entro i 60 anni di età e con riscatto gratuito degli anni di formazione universitaria: in pratica, abbiamo e continuiamo a chiedere di equiparare, a livello di anticipo previdenziale, il personale della scuola a quello della forze armate e della polizia. Anche perché tra gli insegnanti, come pure tra il personale Ata, la sofferenza psicologica e il burnout raggiungono livelli molto sopra gli altri comparti. La nostra richiesta ha spopolato, raccogliendo oltre 100 mila sottoscrizioni, e credo che non potremmo raccogliere ancora di più”, conclude Pacifico.

Chi volesse chiedere di cambiare in meglio la legge pensionistica, può ancora sottoscrivere la petizione Anief lanciata dal suo presidente nazionale Marcello Pacifico: per aderire cliccare qui.

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