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Pensione anticipata: cosa fare se manca un anno di contributi?

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Non sempre versare i contributi volontari è la strada giusta per raggiungere la pensione anticipata.

Non è raro che per accedere alla pensione anticipata manchino una manciata di contributi. Molti lettori chiedono se è possibile sanare la mancanza versando contributi volontari e la risposta è sì, nella maggior parte dei casi, ma bisogna attendere per il pensionamento. Alcune misure, invece, escludono questa possibilità. Vediamo perchè rispondendo alla domanda di una lettrice che ci scrive:

Buonasera , sono un’insegnante di scuola media che dopo la morte del marito nel 2014 si è licenziata, per motivi fiscali, a far data dal 1/9/2015. Volevo fare domanda di pensione con opzione donna ma purtroppo mi sono accorta di avere 34 anni di contributi compreso il riscatto universitario. Il 7 gennaio compio 64 anni. E’ possibile versare volontariamente l’anno mancante e potervi accedere ? Vi ringrazio per la collaborazione

Opzione donna con contributi volontari

La risposta nel suo caso è no. Lei deve raggiungere, per poter accedere alla pensione opzione donna con la proroga 2022, i 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2021. Se iniziasse a versare oggi i contributi volontari, pur potendo sanare il vuoto contributivo precedente di soli 6 mesi (la normativa permette il versamento dei contributi volontari solo per un periodo di 6 mesi precedente alla domanda) raggiungerebbe il versamento dell’anno che le serve solo a giugno 2022 e, quindi non riuscirebbe a centrare il requisito di 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2021.

Essendo disoccupata da oltre 6 anni, se avesse preso l’iniziativa di versare prima i contributi volontari avrebbe potuto tranquillamente accedere all’opzione donna anche qualche anno prima. Ma ora per poter cogliere il pensionamento deve trovare dei periodi che possa riscattare. Anni di studio per ottenere la laurea, periodi di vuoti contributivi tra un rapporto di lavoro e l’altro, maternità fuori del rapporto di lavoro sono tutti periodi che possono essere riscattati.

Le consiglio, quindi, di consultarsi con un patronato che, documenti alla mano possa esaminare la sua situazione contributiva e verificare se ha la possibilità di procedere al riscatto dei contributi che le occorrono. Oppure valutare se è in possesso dei requisiti per accedere all’Ape sociale. In alternativa dovrà attendere il compimento dei 67 anni per accedere alla pensione di vecchiaia.

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