Pensione anticipata 62 anni autonomi, quali sono le possibilità?

Quando non ci sono molte possibilità di uscita dal mondo del lavoro l’unica soluzione è attendere le novità di fine anno.

Per chi lavora come autonomo come funziona il pensionamento? Appurato che questi lavoratori non rientrano in quelli gravosi o usuranti, cerchiamo di capire quali possibilità ci sono di anticipare l’uscita dal mondo del lavoro rispondendo alla domanda di un nostro lettore che ci scrive:

Buongiorno, grazie se vorrà aiutarmi…Sono un autonomo (agente di commercio) ad Agosto compirò 62 anni fino ad oggi 39 anni di contributi. So che non rientro fra i lavori usuranti ma avendo contratto asma allergica faccio ormai molta fatica a girare tutto il giorno in auto, per un anno in più non sono rientrato nella quota 100…
C’è una soluzione per poter andare in anticipo in pensione anche con quota volontaria. Grazie mille

Pensione anticipata autonomi

Purtroppo per il riconoscimento del lavoro usurante non si rientra come autonomi (serve infatti, la dichiarazione del datore di lavoro con l’apposita compilazione di un modello).  Nel suo caso non vedo molte possibilità di uscita con l’attuale normativa previdenziale e per poter accedere alla pensione dovrebbe attendere il raggiungimento dei 42 anni e 10 mesi di contributi versati. Ovvero altri 3 anni abbondanti di lavoro.

Ovviamente potrebbe versare volontariamente i contributi mancanti ma la cosa le richiederebbe gli stessi anni di attesa. In alternativa potrebbe provare a riscattare qualche periodo di formazione o di vuoto contributivo, ma devono essere periodi previsti dalla legge.

In ogni caso le consiglio di attendere qualche altro mese per prendere qualsiasi decisione visto che per il prossimo anno potrebbero esserci delle novità in ambito previdenziale e potrebbe essere inserita qualche misura che, entro breve le permetta il pensionamento.