Consulenza fiscale 10 Giu 2021 - 17:50

Pensione a 67 anni con contributi in più, ma solo per gli invalidi

Di Patrizia Del Pidio

Maggiorazione contributiva invalidi: ecco come avere contributi in più utili per la pensione dietro specifica domanda.

Per i soli lavoratori con invalidità superiore al 74% è prevista una maggiorazione contributiva valida per il diritto ed il calcolo della pensione. Vediamo come funziona rispondendo alla domanda di una lettrice che ci scrive:

Al compimento dei 67 anni avrò maturato 20 di contributi. Sono invalida del 75% mi è stato detto che a riguardo avrò un ulteriore integrazione dei contributi, è vero e se si quanto riuscirò a racimolare per consentirmi una vecchiaia dignitosa? Grazie mille. 

Pensione di vecchiaia con contributi in più

I contributi in più che riesce a racimolare al compimento dei 67 anni derivano dalla maggiorazione contributiva riconosciuta agli invalidi con percentuale superiore al 74%. Si tratta di 2 mesi di contributi figurativi che vengono aggiunti ai contributi obbligatori da lavoro fino ad un massimo di contribuzione aggiuntiva di 5 anni (per chi ha lavorato con invalidità superiore al 74% per 30 anni).

Per sapere quanti contributi aggiuntivi riesce ad avere al compimento dei 67 anni deve conteggiare gli anni che ha effettivamente lavorato con invalidità superiore al 74% (perchè la maggiorazione spetta solo per i periodi effettivamente lavorati) e moltiplicarli per 2 mesi.

Non so dirle di quanto la maggiorazione contributiva alzerà effettivamente l’importo della pensione perchè il tutto dipende dal valore dei contributi da lavoro che lei ha versato.

Quindi quello che le è stato detto risponde a verità. Molto importante, però, è che la maggiorazione contributiva spetta solo a richiesta del lavoratore e la domanda per farsela riconoscere deve essere contestuale a quella di pensione. Determinante, quindi, è che la domanda di riconoscimento venga presentata assieme a quella di pensione.