Pensione a 64 senza i 38 anni di contributi nel 2022: le vie di uscita

Come recuperare una pensione quota 102 quando si pensa di non averne diritto e anticipare la pensione rispetto a quella di vecchiaia.
La Quota 102 non ha permesso a moltissimi lavoratori di accedere alla pensione. Non tutti quelli che hanno compiuto i 64 anni nel corso di quest’anno, infatti, sono riusciti anche a soddisfare il requisito contributivo dei 38 anni. C’è da dire, però, che il requisito dei 38 anni è recuperabile anche dopo il 2022 utilizzando il riscatto. Vediamo un’alternativa alla Legge Fornero rispondendo alla domanda di una nostra lettrice:
Volevo chiedere ho 64 anni ne compio 65 nel marzo 2023 ho 37 anni di contribuzione lavoro come docente tempo indeterminato in una scuola media sono rimasta fuori dalla quota 102 per un anno adesso con questa nuova riforma che dovrebbe essere approvata quota 103 e 41 anni di contribuzione sarei tagliata fuori? Dovrei andare con la Fornero fino a 67 anni?(però non arrivo a 41 di lavoro).
La quota 102 dopo il 2022
Ovviamente per chi non raggiunge i requisiti di accesso alla quota 102 entro il 31 dicembre 2022, la misura non è accessibile. E attualmente, per lei, non è possibile pensionarsi con questa misura. Come lei stessa considera, poi, non potrà utilizzare neanche la quota 103 prevista per il 2023 perchè richiede 41 anni di contributi che lei non ha maturato e non maturerà entro la fine dell’anno venturo.
L’alternativa più pratica e meno dispendiosa è sicuramente quella di attendere il compimento dei 67 anni per accedere alla pensione di vecchiaia. In questo caso, infatti, resta fermo il requisito dei 20 anni minimi di contributi versati e non è importante che non raggiunga i 41 anni di lavoro.
Ma ci sono delle alternative che, forse non ha preso in considerazione e che le permetterebbero di andare in pensione anche prima. Innanzitutto lei ha maturato ampiamente i requisiti di pensionamento con l’opzione donna con l’attuale proroga. Ma le sconsiglio di utilizzarla perchè, a fronte di un anticipo di 3 anni, si troverebbe una pensione penalizzata dal ricalcolo contributivo per sempre.
Un’altra alternativa di anticipo interessante, invece, potrebbe essere rappresentata dalla quota 102 stessa perchè, pur non avendo maturato i 38 anni di contributi può, lo stesso raggiungerli, riscattando parte della Laurea. L’importante, infatti, è avere 38 anni di contributi maturati entro la fine del 2022. Se riscatta, ad esempio, un anno di studi questi si posizioneranno nel periodo in cui avrebbero dovuto essere versati (ovvero il periodo in cui ha studiato) e quindi prima del 2022, anche se paga l’onere dopo la scadenza della misura.
Attenzione, però. Lei è nel comparto scuola e, quindi, anche facendo questa operazione non potrebbe lasciare il lavoro il 1 settembre 2023 perchè non ha presentato domanda di cessazione dal servizio entro i termini stabiliti dal MIUR per i pensionamenti del prossimo anno. Quindi è da valutare attentamente se conviene l’operazione tramite un patronato, considerando che le permetterebbe di pensionarsi solo il 1 settembre 2024, con un solo anno di anticipo rispetto alla Fornero.
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