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Pensione a 58 anni per le donne, chi può accedere nel 2023?

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La pensione a 58 anni nel 2023 la consentono, con meno di 41 anni di contributi solo due misure, e una dipende dal fondo pensione sottorscritto.

A 58 anni, le uniche  misure che permettono l’accesso con meno di 41 anni di contributi (perchè con questi versamenti è possibile accedere alla quota 41 se precoci, e con 41 anni e 10 anni di contributi per le donne e 42 anni  e 10 mesi di contributi per gli uomini è possibile accedere alla pensione anticipata ordinaria) sono l’opzione donna che, però, nel 2023 è stata profondamente modificata e la RITA.

Rispondiamo alla domanda di una nostra lettrice che ci chiede:

Ho 55 anni di contributi ne ho versati 1052 settimane mentre ho la pensione complementare alla posta dal 2008 posso sapere se posso andare in pensione per anni 58?

Pensione a 58 anni

Le uniche due misure che permettono il pensionamento prima dei 60 anni con meno di 41 anni di contributi sono opzione donna e RITA.

Per l’opzione donna sono necessari almeno 35 anni di contributi ed essere disoccupata da azienda in crisi con 58 anni, in alternativa, sempre con 58 anni possono accedere lavoratrici caregiver e invalide che abbiano avuto almeno 2 figli. Con un solo figlio si può accedere a 59 anni, senza figli a 60.

Ma nel suo caso, per questa misura a mancare sono, a prescindere i contributi.

Nella sua domanda, quindi, presumo lei si riferisse alla possibilità di anticipo offerta dalla RITA visto che specifica anche di avere una pensione complementare. I 20 anni di contributi necessari per la pensione di vecchiaia, con 1052 settimane di contributi versati li ha raggiunti. I 5 anni di versamento nel fondo complementare, se versa dal 2008, li ha ampiamente superati.

Ma a 57 anni alla RITA possono accedere solo coloro che risultano disoccupati da più di 24 mesi. Se possiede anche questo requisito non le resta che recarsi ad un ufficio di Poste Italiane per chiedere se la pensione complementare che ha sottoscritto supporta la RITA (perchè non tutte le pensioni supplementari consentono l’accesso) e se così fosse potrebbe accedere già a 57 anni.

Ma non si tratta di una pensione anticipata, bensi di una rendita che si pagherebbe, da sola, con il capitale accumulato nel fondo complementare che la accompagnerebbe al compimento dei 67 anni. E l’importo spettante dipende dal capitale accumulato stesso. Per questo le consiglio di rivolgersi al suo consulente di Poste Italiane per chiedere informazioni più dettagliate al riguardo.

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