Pensionamenti scuola 2024, ipotesi scadenza domande il 23 ottobre

Nella mattinata dell’8 settembre i sindacati hanno incontrato l’amministrazione. Si è parlato dei pensionamenti del personale scolastico per il 2024.
In base a quanto si apprende, le domande di pensionamento di insegnanti, ATA e personale educativo potrebbero essere attive fino al 23 ottobre 2023.
Chiaramente è bene attendere comunicazioni ufficiali da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Si attendono dunque decreto e circolare ministeriale.
In particolare, il sindacato Flc Cgil, riporta le ipotetiche tempistiche previste:
23 ottobre 2023: termine di presentazione delle domande per il personale docente, educativo, ATA. Entro la medesima data, gli interessati hanno la facoltà di revocare le istanze.
28 febbraio 2024: termine di presentazione delle domande per i dirigenti scolastici.
12 gennaio 2024: termine ultimo entro il quale gli Ambiti territoriali/Istituzioni scolastiche dovranno sistemare le posizioni dei pensionandi, compresi i provvedimenti “ante subentro” e i dati utili a consentire all’Inps di procedere alla certificazione del diritto. I dati dovranno essere trasmessi tramite nuova Passweb.
Qualora gli Ambiti territoriali/le Istituzioni scolastiche non utilizzino tale l’applicativo, potranno aggiornare, con cadenza settimanale, i dati sul sistema SIDI in modo da consentire alle sedi INPS di consultare ed utilizzare le informazioni. Le informazioni acquisite con tale modalità e disponibili su SIDI dovranno essere inviate dal MIM all’INPS entro il termine ultimo del 31 dicembre 2023.
22 aprile 2024: termine per l’accertamento del diritto a pensione da parte dell’Inps.
Il personale docente, educativo e ATA interessato (e i dirigenti scolastici), ai fini del pensionamento dal 1° settembre 2024, deve presentare due distinte istanze:
- domanda di cessazione dal servizio
- domanda di pensione
Le domande di cessazione vanno presentate entro i termini che saranno stabiliti in seguito tramite Istanze Online, da parte di coloro i quali sono in possesso dei previsti requisiti per accedere ad una delle diverse tipologie di pensionamento: Vecchia, Anticipata, Opzione donna, Quota 100 e Quota 102.
Chiaramente, con le modifiche alla pensione che sta studiando il Governo, è bene attendere anche in tal senso le novità che potrebbero arrivare a breve.
Le domande di pensione vanno, invece, presentate all’Inps in modalità telematica (online), anche tramite l’assistenza gratuita del Patronato, ovvero tramite Contact Center Integrato, almeno 6 mesi prima della decorrenza del trattamento pensionistico (in modo da aver liquidata la pensione dal 1° settembre 2023).