Pensiero computazionale, legarlo alla scoperta della propria città. Come fare, in una Unità di Apprendimento per la Primaria
Nel 2013, le Nazioni Unite hanno designato il 31 ottobre Giornata mondiale delle città. La giornata intende promuovere l’interesse per l’urbanizzazione e la cooperazione nell’affrontare le sfide che essa comporta. Nel 2019, il tema della giornata è come l’innovazione e il progresso tecnologico possono essere utilizzati per promuovere lo sviluppo sostenibile nelle città.
Quest’anno, il tema specifico di questa giornata sarà “Adattare le città alla resilienza climatica”, poiché le città e le megalopoli sparse in tutto il pianeta notano sempre più gli effetti dei disastri. legati al clima che provocano, come inondazioni, siccità, innalzamento del livello del mare, ondate di calore, frane e tempeste. Si tratterà di creare società più sostenibili e rispettose del clima.
come la nostra città oggi sta migliorando la vita delle persone?
Le città sono l’invenzione più importante dell’umanità. Non solo per l’efficienza della nostra convivenza, ma anche come animali sociali dobbiamo essere in luoghi che supportano i nostri bisogni economici, così come i nostri bisogni sociali e psicologici. Quindi, avere città ben pianificate non è importante solo per la nostra prosperità, ma anche per la nostra salute mentale e il nostro benessere.
Quali pensi siano le nostre sfide chiave per le nostre città e come stiamo rispondendo?
Negli ultimi tempi, le persone si interrogano sul futuro delle città e su come viviamo e lavoriamo in esse. La pianificazione è ora più importante in termini di garantire che le città rimangano resilienti, affrontando non solo le pandemie sanitarie ma anche altri problemi malvagi come il cambiamento climatico, la sicurezza idrica, il degrado ambientale, la congestione del traffico, l’inquinamento atmosferico, la crescita della popolazione e così via.
Le città non sono mai finite, sono in uno stato di perpetuo cambiamento e adattamento. Indipendentemente da quanto sia ‘giovane’ una città, dobbiamo abbracciare il rinnovamento. Come città-stato con risorse territoriali limitate, dobbiamo ripensare a come la nostra crescita è gestita in modo sostenibile. In risposta allo sprawl, dobbiamo abbracciare la densità.
La città pianificata
Ma come città pianificata con un forte DNA progettuale, non si tratta solo di densità. Si tratta di densità fatta bene, attraverso l’applicazione di un buon disegno urbano. Il rinnovamento urbano riguarda principalmente la capacità del nostro distretto di ospitare più persone e di farlo in modo da non perdere la vivibilità di Canberra, che è l’invidia di molte altre città dell’Australia.
Creare una città più interessante e diversificata
Ci sono state conversazioni nei media con persone che sostenevano che la densità e il riempimento non sono più una politica di pianificazione dell’uso del suolo sicura nell’ambiente attuale. Tuttavia, se dovessi fermare il processo di consolidamento urbano, corri il rischio non solo di non realizzare tutti i benefici sanitari, economici e ambientali derivanti dall’allontanamento da una maggiore espansione urbana, ma anche il vantaggio di creare una città più interessante e diversificata. Questo è quello che dobbiamo trasmettere ai nostri alunni.
Le piccole e le grandi città: densità e diversità
Non è per paragonare una piccola o media città a Hong Kong, New York o Singapore, dove c’è una densità super alta. Si tratta di applicare i giusti controlli di pianificazione per garantire un buon equilibrio. Le città che piacciono molto in tutto il mondo, come Barcellona e Parigi, in genere non superano i sei piani. Ma sono città fantastiche. Quindi, non hai bisogno di altezza, ma hai bisogno di una combinazione di densità e diversità. Questo è ciò che vogliamo ottenere nel nostro centro città.
Con l’impatto del COVID-19, come si stanno evolvendo le città e che ruolo gioca il rinnovamento
L’altra dimensione critica su cui l’attuale crisi sanitaria ha messo in luce è la questione della sostenibilità sociale nel riconoscere che avere una comunità forte e resiliente è davvero importante per il futuro successo di una città, qualunque e ovunque essa sia.
Le città, in quanto città prospere, devono anche essere in grado di condividere i benefici con l’intera comunità. E uno dei grandi problemi con le città in questo momento (e che è in aumento) è il crescente divario tra “chi ha e chi non ha” nella nostra società. Bisogna affrontare la questione della diminuzione della connettività tra le persone. Abbiamo una fantastica rete di spazi pubblici e verdi dove possiamo incontrarci e connetterci gli uni con gli altri. Penso che il rinnovamento e l’attivazione urbana svolgano un ruolo importante in quanto incoraggia le persone a venire al centro della città. Aiuta anche a creare luoghi per tutti – famiglie, pensionati, single – e assicura che abbiamo una città più interessante che le persone vogliono esplorare, visitare e vivere.
Fornire opportunità
Fornire opportunità sicure alle persone per tornare al centro della città sosterrà non solo la nostra comunità, ma anche le imprese locali. Penso anche che sia importante che il governo non chieda solo alle imprese di fare tutto da sole. Dobbiamo fare il più possibile e ascoltare ciò di cui hanno bisogno le imprese, al fine di sostenere la loro ripresa a lungo termine. Questo ci consentirà di indirizzare gli investimenti pubblici in modo da alimentare nuovi investimenti in arrivo nel centro della città.
Qual è la visione per il futuro e il rinnovo della città?
Se otterremo il nostro rinnovamento urbano nei prossimi 20 anni, il centro città sarà il cuore delle nostre città, un luogo in cui gravitiamo naturalmente e un luogo di cui andiamo orgogliosi. Le persone hanno una connessione emotiva con luoghi ben progettati, che nasce dalla combinazione di attività, esperienze e usi che un luogo offre.
Quando vedi le città promosse in tutto il mondo, in genere mostrano immagini dei loro centri urbani e dei loro ambienti fisici immacolati. Gli spazi pubblici delle città che funzionano bene hanno un’identità, un carattere e una personalità molto distintivi.
Evitiamo che si somiglino tutte
Una delle tendenze negative in alcune città è che stanno iniziando a somigliarsi molto, in particolare dove non hanno investito nella loro sfera pubblica. Prestando molta attenzione al buon design e all’attrazione di nuovi investimenti nella città, saremo in grado di creare fiducia economica e comunitaria nel centro della città come luogo preferito.
Le comunità devono sentire loro la città
Ancora più importante, se vogliamo avere successo, avremo portato la comunità in quel viaggio con noi. se si vuole che le persone abbiano un forte attaccamento emotivo e sociale al nostro centro città, è fondamentale che il suo rinnovamento sia oggetto di un forte coinvolgimento della comunità. Ciò presuppone che è necessario ascoltare e applicare le idee migliori che la comunità ci ha dato sul tipo di città che vogliono e immaginano per le generazioni future.
L’UdA per parlare di Città, di futuro e di sviluppo
Sono molte le scuole, d’ogni ordine e grado, che ci parlano di città. E ne parlano con l’attenzione giusta allo sviluppo, al futuro, al rapporto tra generazioni, al diritto. L’Unità di apprendimento denominata “A spasso per la città” nasce con la motivazione di sviluppare (come si legge nell’UdA sviluppata brillantemente dai docenti dell’Istituto Comprensivo Statale di Scuola Infanzia – Primaria – Secondaria di 1° grado “ Valle del Fino” di Castiglione M.R. (TE) diretta brillantemente dal dirigente scolastico Prof. Giuliano Perilli), già dai primi anni di età, il pensiero computazionale, offrendoo agli alunni la possibilità di padroneggiare un nuovo modo di approcciarsi alla realtà che li circonda e di risolvere problemi, applicando logica e creatività. Finalità dell’UdA è quella di “Insegnare agli allievi a dialogare con i computer, a non essere solo dei semplici fruitori, ma creatori di un’economia digitale e “cittadini attivi”.