Pediatri: su misurazione febbre a casa e mascherine è giusto responsabilizzare genitori
Per prevenire i contagi di coronavirus, sì alla presenza di una figura sanitaria nelle scuole e all’educazione alla salute “sin dalla materna”. La misurazione della febbre “possono e devono farla le famiglie”, mentre l’uso di mascherine per i più piccoli è fattibile se ci si impegna a dare il buon esempio. A spiegarlo all’Ansa è il presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip), Alberto Villani.
In riferimento alla misurazione della temperatura a casa e non al momento dell’ingresso nell’edificio scolastico, secondo Villani è “una misura di buon senso perché è giusto responsabilizzare le famiglie sullo stato di salute dei figli, non si può delegare tutto. A un bimbo che sta bene, fa colazione ed è di buon umore, non c’è bisogno di misurare la febbre ogni giorno. Se invece si vede che non è in forma, si misura”.
Sulla mascherina per i più piccoli, il Presidente Sip spiega: “Noi l’avevamo prevista addirittura dai 3 anni. Se educati anche i piccoli la indossano e, se ci guardiamo intorno, non mancano esempi. Viceversa, se hanno genitori a cui non importa nulla, anche loro saranno portati a fare lo stesso. Conosciamo i rischi di questa pandemia, così come conosciamo le armi di difesa: evitare assembramenti, igiene delle mani, vaccino antinfluenzale e indossare la mascherina, con l’attenzione di cambiarla di frequente. Questo avrà effetti positivi anche contro altre infezioni respiratorie“.
“La presenza di un medico a scuola sarebbe utile per promuovere prevenzione, ma non ci sono ad oggi medici sufficienti. Per questo una figura sanitaria di riferimento come quella dell’infermiere scolastico potrebbe essere un’ottima soluzione“. Più ancora, però, è importante l’educazione sanitaria. “Da tempo, – conclude – chiediamo che venga introdotta nelle scuole di ogni ordine e grado. Avrebbe un effetto positivo su tutta la famiglia e aiuterebbe ad avere cittadini più consapevoli e preparati rispetto ad igiene, benessere, vaccinazioni, alimentazione“.