PD battuto in Commissione, “nessuna preoccupazione, disguido tecnico”. Toccafondi “Andiamo avanti, nessuna marcia indietro”
Ieri il Partito Democratico è andato sotto in Commissione Affari Costituzionali. Molti i comunicati sindacali e politici che chiedevano il ritiro del DDL affermando che il Governo non ha la maggioranza. I PD, però, non ci sta e chiarisce "problema tecnico".
Ieri il Partito Democratico è andato sotto in Commissione Affari Costituzionali. Molti i comunicati sindacali e politici che chiedevano il ritiro del DDL affermando che il Governo non ha la maggioranza. I PD, però, non ci sta e chiarisce "problema tecnico".
Di che problema tecnico stiamo parlando? Secondo la ricostruzione avvenuta nelle ore successive il voto di bocciatura, sarebbero mancati tre senatori AP, ma non per volontà politica.
Il parere potrebbe essere superato già con gli emendamenti presentati dai relatori. Non essendo stato un voto negativo sui presupposti di costituzionalità, potrebbe non servire un voto in aula che "smentisca" la commissione Affari costituzionali.
Insomma, nulla di grave, secondo quanto PD e AP fanno sapere tramite dichiarazioni diffuse dalle agenzie.
Sulla questione è intervenuto anche il Sottosegretario Toccafondi: "Andiamo avanti, nessuna marcia indietro con la riforma". Renzi ci ha messo la faccia. Per chiudere in tempo – ha concluso Toccafondi – occorre fare le corse".