Prima litiga con il padre, poi gli sottrae la pistola: giovane 15enne trovato morto dopo fuga da casa. Si indaga per istigazione al suicidio
Trovato morto, in un casale di campagna, il 15enne che stamattina aveva sottratto la pistola al padre, un vigile urbano, e si era allontanato da casa, pare, dopo un diverbio.
La notizia della fuga aveva destato preoccupazione tra la popolazione locale. Le forze dell’ordine si erano subito mobilitate battendo città e dintorni. Come misura precauzionale, le scuole della zona erano state allertate e il personale docente e non docente era stato invitato a non far uscire gli alunni nei giardini.
Un fascicolo per istigazione al suicidio è stato aperto dalla Procura, attualmente contro ignoti, in seguito a un tragico evento che ha scosso profondamente la comunità. Le autorità hanno disposto l’autopsia e il sequestro del cellulare del giovane coinvolto, che sarà sottoposto ad analisi approfondite. L’indagine, condotta dai carabinieri, si concentra sulle relazioni amicali del ragazzo, con particolare attenzione all’ipotesi di bullismo.
Leonardo, il giovane al centro della vicenda, aveva recentemente cambiato scuola. Dopo il primo anno di superiori, aveva deciso di trasferirsi in un altro istituto, situato a breve distanza dal precedente. Il cambiamento potrebbe celare una delle motivazioni che hanno portato il ragazzo a compiere l’estremo gesto. Le forze dell’ordine stanno esaminando attentamente questi aspetti per cercare di comprendere le cause di una tragedia che ha lasciato un’intera città sotto shock.
Nel frattempo, i dirigenti delle due scuole coinvolte hanno attivato un servizio di supporto psicologico per i compagni di classe, sia nuovi che vecchi, del quindicenne. Tuttavia, negano che si siano verificati episodi di bullismo all’interno delle loro istituzioni.
