Patto per la scuola: lunedì al via il tavolo sul reclutamento, precedenza ai precari

WhatsApp
Telegram

Anief – L’accordo tra ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e sindacati sul Patto per l’Istruzione è in dirittura d’arrivo: già dopodomani si partirà con il primo tavolo di confronto sui singoli temi. E non si poteva che partire dal reclutamento scolastico, al quale occorre mettere mano in fretta per evitare il dilagare delle supplenze annuali che già nell’anno scolastico in corso hanno fatto segnare il record di sempre.

“Abbiamo la necessità di affrontare da subito il tema delle assunzioni, del precariato e della supplentite, ancor prima che inizi il prossimo anno scolastico, perché altrimenti si raggiungerà il record di cattedre vacanti per le prossime immissioni in ruolo”, ha ricordato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante un’intervista a Teleborsa.

Sulle assunzioni dei precari della scuola non c’è più tempo da perdere

“Già da lunedì prossimo partirà il primo tavolo sul reclutamento – ha detto Marcello Pacifico, presente al confronto in qualità di rappresentante della Confederazione Cisal – e noi abbiamo delle proposte chiare e semplici, per poter avere finalmente il 1° settembre a scuola tutti gli insegnanti, il personale amministrativo ed educativo ed i facente funzione Dsga”.

“Per favorire il rientro a scuola in presenza – ha detto il sindacalista – siamo riusciti ad ottenere anche il rinnovo degli organici e la revisione del rapporto alunni-insegnanti e del rapporto alunni-classi ed alunni-sedi, perché purtroppo ancora per il prossimo anno ci sarà il Covid e non è con i soli banchi e sanificatori che si garantisce la ripresa dell’attività in presenza”. Pacifico è convinto che mai come oggi, con i problemi impellenti del Covid, della sicurezza, e del recupero delle conoscenze, “bisogna rivedere gli organici anche per migliorare gli apprendimenti dei nostri studenti”.

Nell’accordo sindacati-Ministero dovrebbero esserci anche nuove regole sulla mobilità del personale scolastico. “Si è parlato tanto di togliere i vincoli e permettere i trasferimenti”, ha detto il presidente dell’Anief, che ha chiesto al Ministro dell’Istruzione anche di aprire un tavolo nei prossimi giorni per le assegnazioni provvisorie, in modo da permettere a chi ha figli di ricongiungersi con la famiglia, con il coniuge o con parenti con disabilità certificata.

Pacifico ha anche citato il problema degli aumenti stipendiali. “Il contratto – ha detto – già è finanziato per dare 100 euro a tutto, ma non bastano, abbiamo quindi chiesto l’impegno a trovare risorse aggiuntive per riconoscere l’indennità di rischio biologico e burnout, l’indennità di sede nei trasferimenti, l’indennità di incarico per il personale precario che oggi è riconosciuta solo se si fa ricorso in Tribunale”. Per il sindacalista “è importante costruire una scuola giusta, quindi inserire tutte queste cose nel contratto. Certamente non si risolve la precarietà con contratti pluriennali e precari. Questa è l’antinomia di quello che noi vogliamo realizzare, perché noi vogliamo stabilizzare i precari che hanno più anni di servizio”.

WhatsApp
Telegram

Eurosofia, nuovo percorso formativo: “Il Pei, sezione per sezione con suggerimenti pratici per la compilazione”. Lezioni in diretta ed esempi