Pas, una pioggia di ricorsi seppellirà il sistema scolastico. Lettera

Inviato da Sara Carnelos – Con la presente vorrei sottolineare quanto discriminante e assurda sia la proposta congiunta delle sigle confederali poiché altro che passo in avanti, totalmente indietro.
Vengono discriminati e ritenuti docenti di serie B coloro che hanno maturato il punteggio nei CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, in quanto a loro E’ STATA VIETATA la fase di STABILIZZAZIONE e in subordine e in coda agli altri la possibilità di ottenere il PAS (abilitazione).
Ricordo che:
I percorsi Iefp a tutti gli effetti fanno parte dell’offerta scolastica nazionale e fanno maturare 12 punti all’anno nelle graduatorie di istituto di terza fascia. Sono percorsi finanziati con risorse pubbliche totalmente che lo Stato gira alle Regioni. Permettono l’assolvimento dell’obbligo scolastico e sono riconosciuti in tutta Europa.
Si svolgono sia in SCUOLE STATALI CHE NEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE (quest’anno pur avendo una supplenza annuale in scuola statale, due delle mie 5 classi sono Iefp).
Nel 2013 il PAS è stato garantito a questi docenti ALLA PARI DI TUTTI GLI ALTRI e per loro alla PARI è stata data la possibilità del CONCORSO TRANSITORIO
Ora che succederà?
CHE IL SISTEMA CREATO, CADRA’ SBRICIOLATO E IMPLODERA’ SU SE STESSO, SOMMERSO DAI RICORSI PERCHE’ NON RISPETTOSO DEI PRINCIPI DI UGUAGLIANZA E DIRITTO SANCITI DALLA COSTITUZIONE E DALL’ORDINAMENTO SCOLASTICO.
Le graduatorie che usciranno saranno tutte appellate perché chi si trova in cima alla GI e in posizione utile per la stabilizzazione, ovvero ha alle spalle una decina di anni di insegnamento ma maturati solo alcuni (ad esempio) nella statale, si vedrà sorpassato da chi ha solo 3 anni a poco più di insegnamento e scenderà nella graduatoria.
Ovvero chi come me aveva una supplenza al 31 agosto in scuola statale, poiché in cima alla gi di terza fascia si troverà senza lavoro. E non starà a guardare, impugnerà graduatorie e il sistema si bloccherà perché iniquo, ingiusto.