PAS precari, risposta Governo attesa per lunedì. Cosa potrebbe piacere e cosa no

I sindacati FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA hanno presentato giovedì 16 maggio al Capo Gabinetto dott. Chinè una proposta per la formazione e il reclutamento dei docenti con 36 mesi di servizio (= tre annualità), di cui all’intesa del 24 aprile scorso.
La proposta piacerà? Alcune indicazioni potranno probabilmente incontrare il favore di Bussetti e Conte, su altri probabilmente Miur e Governo faranno la loro proposta.
In ogni caso entrambe le parti concordano sull’inserimento di un provvedimento all’interno del Decreto Crescita, per dare una risposta concreta e immediata all’Intesa.
I sindacati hanno portato al tavolo delle trattative una proposta che, secondo quanto anticipato da Italia Oggi, risulta strutturata già nei dettagli.
25.000 docenti su 55.000 già in servizio a settembre su un posto che l’anno successivo sarebbe di ruolo. Corso di formazione organizzato dalle Università in collaborazione con le scuole. PAS, 25mila in cattedra già a settembre. Dettagli proposta sindacati assunzione
I sindacati contano in questa maniera di poter dare una risposta concreta al problema della supplentite che a settembre 2019 rischia di raggiungere cifre record.
Probabilmente per i docenti interessati potrebbe trattarsi di una scelta importante.
I sindacati scrivono nel comunicato unitario
“In tal modo i candidati avranno una doppia possibilità, e soprattutto potrebbero concorrere almeno per due regioni: quella del concorso ordinario e quella della procedura straordinaria.
La possibilità di partecipare ad entrambe le procedure permette ai candidati di scegliere liberamente in quali regioni concorrere con consapevolezza.”
Della proposta non si sa però come, in quale parte del percorso verrebbe attribuito il valore selettivo del corso con natura concorsuale.
Questo infatti è uno dei nodi che nella prima riunione del 6 maggio il Miur aveva posto come importante.
Non si conosce neanche in base a quali criteri verrebbero scelti i primi 25.000 docenti da inserire subito in ruolo attraverso il procedimento di supplenza – corso formazione abilitante – assunzione a tempo indeterminato.
Attendiamo quindi le indicazioni che adesso proverranno da Bussetti e Conte.